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Neto, grande protagonista della partita: nella sua pagella un bellissimo 8

Esplode il caso Neto. Andrea Della Valle: «Non sono sicurissimo che resti…». E Montella difende Gomez

Vargas esulta col dito in bocca dopo il gol all'Empoli
Vargas esulta col dito in bocca dopo il gol all’Empoli

FIRENZE. Dopo la delusione per il pareggio con l’Empoli in casa Fiorentina nel post partita deflagra anche il caso Neto. E’ Andrea Della Valle a lasciar intendere che per il rinnovo del contratto del brasiliano ci saranno diversi problemi. E non c’è più l’ottimismo di qualche settimana fa.

NETO. “E’ sfuggente ma non la vedo così bene: spero di sbagliarmi e spero di non essere deluso”. Questo il pensiero del patron viola, che poi invece difende Mario Gomez. “Mi dispiace per lui, gli ho detto che nel 2014 ha dato tutto, dal prossimo anno saprà dare tutto”.

FRANCHI. Prima di analizzare il problema che hanno i viola tra le mura amiche: in questa stagione soltanto 9 punti su 24 sono stati conquistati nello stadio fiorentino. “E’ la fotocopia di tante altre partite: se non la chiudi, la paghi. Per fortuna hanno pareggiato tutti, siamo ancora in corsa» ha concluso Della Valle senza specificare quale sara’ a gennaio il ritocchino che aveva promesso ieri al brindisi degli auguri.

MONTELLA. Non e’ appararso piu’ di tanto preoccupato, invece, il tencico viola Vincenzo Montella. “Potevamo vincere ma merito all’Empoli per la bella partita. Abbiamo interpretato benissimo il derby. Spesso al Franchi ci sono capitate squadre che si sono soltanto difese, molti punti non sono arrivati per questo”.

GOMEZ. Infine una battuta su Mario Gomez. “Anche oggi è stato sfortunatissimo. Ci aspettiamo il gol da lui, ma oggi non è dipeso da lui, ha colpito un palo davvero clamoroso. Sono sempre piu’ convinto che i suoi gol arriveranno. Ora e’ giusto che tutti si riposino perche’ ultimamente abbiamo davvero dato molto”.

SAVIC. Un concetto ripreso anche da Stefan Savic. “Oggi abbiamo perso due punti, mi dispiace ma il campionato è lungo. Dopo l’1-0 abbiamo avuto due occasioni prima con Gomez e poi con Cuadrado. Se avessimo raddoppiato, la gara sarebbe finita. Gomez? L’importante è che ci sia nelle occasioni: trovare i gol è solo questione di tempo”.

SARRI . “La nostra squadra ha in rosa ben 14 giocatori che sono cresciuti nel nostro settore giovanile e altri tre che sono arrivati qui a vent’anni. Per questo è chiaro che questa squadra debba avere e debba farsi forte di un grande spirito di appartenenza. Solo su questo aspetto potevamo essere superiori alla Fiorentina che oggi invece non aveva in campo nemmeno un italiano (non si è accorti di Aquilani? ndr. Da un punto di vista tecnico non c’era partita, ma oggi abbiamo fatto una gran gara e abbiamo anche rischiato di vincere. Noi siamo sicuramente più felici per la gioia regalata ai tifosi che per il punto conquistato a Firenze”.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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