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Fiorentina: Neto, intrigo senza fine. Lo vuole anche la Juve: si decide a inizio anno

Neto esulta: almeno 3 grandi parate
Norberto Neto potrebbe lasciare la Fiorentina a gennaio

FIRENZE. E’ il caso del Natale viola. Il futuro di Norberto Neto tiene banco anche durante il pranzo delle feste dei tifosi gigliati: il portiere pare sempre più lontano da Firenze – lo vogliono in tanti, ci ha fatto un pensierino anche la rivale Juventus -, tanto che potrebbe essere lasciato partire subito di modo, di non perderlo a giugno a parametro zero, ma Montella nutre ancora una piccola speranza che al rientro dalle vacanze, tutto si accomodi.

RINNOVO. Già, perché durante le villeggiatura in Brasile, Neto, rifletterà probabilmente per l’ultima volta sulla proposta viola: un contratto lungo con aumento dell’ingaggio a 1.5 milioni a stagione compresi i bonus. Uno stipendio di tutto rispetto, con il club di viale Fanti che si augura come, alla fine, nella decisione del portiere tornato pure nel giro della Selecao influisca un pizzico di riconoscenza verso una città e una tifoseria che lo hanno sempre sostenuto, anche nei momenti più difficili.

SIRENE. Situazioni che sicuramente non sono mancate, su tutte quelle successive alla clamorosa papera contro il Grasshopers nel preliminare di Europa League nella scorsa stagione, che stava per costare ai viola la partecipazione alla manifestazione continentale. Ora, però, è tutta un’altra musica. Neto è diventato un portiere affidabile, che commette ancora qualche errore (lo svarione a Cesena di poche settimane fa, lo testimonia), ma è capace di sfoderare parate da campione e, soprattutto, ha acquisito grande sicurezza nei propri mezzi. Qualità che hanno convinto diversi club importanti a farsi avanti con il suo entourage.

ROMA. La proposta più concreta sembrerebbe essere quella della Roma: i dirigenti giallorossi gli offrono un ingaggio annuale superiore di 300.000 euro rispetto a quello della Fiorentina e, soprattutto, paiono disposti anche a mettere sul piatto un indennizzo per averlo subito. Una soluzione gradita anche a Pradè e Macia, che hanno cercato di inserire una sorta di scambio con Florenzi nella trattativa, sentendosi però rispondere picche.

JUVENTUS. Nelle ultime ore è spuntato anche un interesse della Juventus, ma la soluzione non è comunque semplice. Più che altro per i rapporti tra i due club che ultimamente sono sì un po’ migliorati, ma non sono mai tornati del tutto distesi dopo la vicenda Jovetic. Marotta e collaboratori, semmai, punterebbero infatti su Neto per garantirsi un futuro dopo l’addio di Buffon ma non sono disposti a spendere ora. In caso lo vorrebbero a giugno a parametro zero, ma non intendono neanche azzerare i progressi diplomatici che sono stati fatti con gli uomini di Della Valle.

LIVERPOOL. C’è poi l’ipotesi estero, altrettanto concreta. Non è un mistero che Neto piaccia al Liverpool: i «Reds» sono stati tra i primi ad informarsi della situazione con l’agente del giocatore e sarebbero disposti a garantirgli l’ingaggio probabilmente più ricco. Anche loro, però, non paiono troppo propensi a pagare ora qualche milioncino alla Fiorentina.

TATARASANU. Non resta che aspettare, insomma. A meno di clamorose sorprese, il giocatore tornerà regolarmente a Firenze il 29 dicembre per la ripresa degli allenamenti. Difficile dire come lo riaccoglierà Montella: dopo il derby con l’Empoli aveva assicurato che in caso di una sua permanenza a Firenze senza rinnovo, fino a giugno le gerarchie tra i pali viola non sarebbero cambiate. Ma le parole di Della Valle «(se Neto non rinnova andrà in tribuna per i prossimi sei mesi»), sanno tanto di possibile grande occasione per Ciprian Tatarasanu, il portiere titolare della nazionale romena, che per ora in viola ha giocato solo le poco elettrizzanti partite del gironcino di Europa League.

Fiorentina, mercato, Neto, Tatarasanu


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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