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Multe più care dal 1 gennaio 2015, ma solo dello 0,7%. Quasi un regalo agli automobilisti indisciplinati

Invariate le sanzioni per il divieto di sosta
Invariate le sanzioni per il divieto di sosta

FIRENZE – Anno nuovo, contravvenzioni più care. Dalla mezzanotte del 1° gennaio 2015 costeranno di più le infrazioni al Codice della Strada. Gli aumenti saranno però minimi, mediamente lo 0,7%, qualcosa di insignificante, mentre – è l’opinione di molti – se c’era da «far cassa» era opportuno penalizzare chi viola il codice della strada, piuttosto magari che colpire lavoratori e pensionati.

A titolo di esempio – come riferisce l’Asaps, l’Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale – «una semplice contravvenzione per divieto di sosta resterà ancorata all’importo di 41 euro, e il mancato uso della cintura di sicurezza continuerà a essere punito con una sanzione di 80 euro. Per le multe inflitte dall’autovelox è invece previsto un aumento da 168 a 169, e quella dovuta alla mancata copertura assicurativa salirà da 841 a 845 euro».

In pratica scatta l’aumento biennale delle sanzioni amministrative pecuniarie previsto dall’articolo 195/3°comma del codice della strada in vigore. Un atto dovuto insomma, in base alla variazione accertata dall’Istat della media dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, verificatasi nei due anni precedenti.

Il decreto interministeriale è in corso di pubblicazione sulla gazzetta ufficiale 302 del 31 dicembre 2014. Il Ministero dell’Interno ha emanato nella tarda mattinata di oggi 31 dicembre un’apposita circolare esplicativa che destinata a Prefetture, Questure e Comandi di polizia stradale che – unitamente a carabinieri e polizie locali – dovranno nel giro di poche ore aggiornare i loro programmi informatici e i prontuari operativi delle pattuglie.

«C’è da domandarsi – è ancora il commento dell’Asaps – se non si spenderà più nella carta per stampare i nuovi prontuari delle infrazioni con i nuovi importi rispetto a quello che incasseranno lo Stato e i comuni. Ma chi se ne importa tanto quelli – i prontuari e codici – se li devono poi pagare di tasca loro gli agenti, se vogliono essere precisi e informati».

 

LEGGI QUI

– Tabella con i nuovi importi delle sanzioni per infrazioni al codice della strada dal 1 gennaio 2015

– Circolare del Ministero dell’Interno del 31 dicembre 2014 sull’aggiornamento delle sanzioni per infrazioni al Codice della Strada

 

 

 


Sergio Tinti

già Comandante Polizia Stradale della Toscana

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