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La stagione 2013-24 del Teatro della Pergola propone 18 spettacoli

Variazioni Goldberg eseguite da Maria Perrotta: una delle migliori interpreti di Bach

La stagione 2013-24 del Teatro della Pergola propone 18 spettacoli
Il Teatro della Pergola, dove il 7 febbraio si esibirà la Perrotta

FIRENZE – Il 12 gennaio 2012 Maria Perrotta, 39enne  pianista catanese, che ora vive a Parigi e che è una delle migliori interpreti bachiane del momento, si esibì in pubblico al Teatro Rossini di Lugo di Romagna per eseguire le Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach. Si tratta di una serie di variazioni che va generandosi dalla linea del basso di un’«Aria», una sarabanda in stile francese, da Bach annotata nel «Piccolo libro per tastiera» destinato alla moglie Anna Magdalena. Le Goldberg  furono composte nel 1742 e sono da sempre considerate un capolavoro di tecnica pianistica e di altissima ispirazione musicale, che affascina e spaventa gli interpreti. Maria Perrotta era al nono mese avanzato di gravidanza quando le ha eseguite a Lugo e di lì a poco avrebbe dato alla luce la sua secondogenita, Vittoria, fatto che rese il pubblico ancor più partecipe alla sua esecuzione. Ora è possibile ascoltare quella registrazione live in un CD recentemente pubblicato da DECCA, registrato da Roberto Furlan, e prodotto da Alberto Spano.

Bach è un autore molto caro a Maria Perrotta “ Posso quasi dire che ho imparato a suonare il pianoforte con la musica di Bach e che l’attrazione per la sua scrittura è stata immediatamente fortissima”. Le Variazioni Goldberg  le ha conosciute “attraverso l’eco del mito di Glenn Gould. Il primo ascolto della sua registrazione lo ricordo bene, avevo tredici anni e mi diede una grandissima emozione: mi sembrarono un gioco che sarebbe potuto durare all’infinito e che si concludeva così come si conclude il gioco di un bambino… semplicemente perché è tardi”.

Subito dopo aver sentito l’esecuzione di Gould cominciò a studiarle e da allora sono rimaste uno dei suoi cavalli di battaglia. L’ascolto delle Goldberg del CD Decca consente di capire come mai la Perrotta sia considerata la Tureck italiana: ogni Variazione è calibrata nel suono e distinta dalle altre. C’è una grande attenzione a questa tavolozza sonora, restituita egregiamente proprio dalla registrazione Decca, che mette in risalto le capacità della giovane pianista di entrare in empatia con Bach e trasmetterlo all’ascoltatore. Sarà possibile ascoltare le Goldberg anche dal vivo, eseguite da Maria Perrotta il 7 febbraio, alle ore 16, agli Amici della Musica di Firenze presso il Teatro della Pergola.

 


Donatella Righini


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