Toscana, caccia inseguono aereo sospetto: «bang» supersonico in Mugello e Valdarno. E scatta il panico da terremoto

FIRENZE – L’intercettazione di un velivolo sospetto da parte di due caccia dell’Aeronautica militare ha provocato nel pomeriggio di oggi 28 gennaio un «bang» supersonico – ossia un violento boato dovuto al superamento della velocità del suono – che ha creato allarme tra gli abitanti di diverse aree della Toscana ed anche dell’Emilia Romagna, che hanno pensato ad una scossa di terremoto.
Il velivolo intercettato, proveniente dalla Turchia e diretto in Svizzera, non era riuscito a mettersi in contatto con gli enti del controllo del traffico aereo italiano per motivi tecnici: ripristinate le comunicazioni, l’allerta è cessata.
Tuttavia il «bang» supersonico provocato dai due caccia impegnati nell’intercettazione del velivolo sospetto ha scosso in particolare il Mugello e il Valdarno.
In molti, intorno alle 15.40, avvertendo il forte boato hanno pensato al terremoto: in una scuola di Scarperia è suonata la sirena di allarme ed erano iniziate le procedure per l’evacuazione. Poi tutto è rientrato.
«Hanno tremato tutti i vetri di casa» ha detto una donna di Figline che, allarmata, ha chiamato i vigili del fuoco e le redazioni dei giornali. Tantissime le telefonate arrivate ai carabinieri e ai vigili del fuoco delle diverse località attraversate dai due aerei. «C’è stato un grosso boato, come un’esplosione, poi tutto ha iniziato a tremare», conferma un’altra donna che vive a La Rufina.
