Fiorentina: morale alle stelle dopo il Tottenham e il sorteggio con la Roma. Intanto Basanta e Mati sono out
FIRENZE. Dall’impresa con il Tottenham alla consapevolezza di avere, nelle prossime settimane, tre giovedì di ferro: il 5 marzo contro la Juve in Coppa Italia per la semifinale di andata; quindi il 12, al Franchi, con la Roma per l’andata di Euroleague; giovedì 19 ritorno con la Roma, all’Olimpico. Ma il morale è altissimo, soprattutto per la consapevolezza che la squadra ha una grande organizzazione di gioco e no9n fa sconti a nessuno. Poi un altro risvolto della stessa medaglia: l’impresa con il Tottenham lascia strascichi non solo positivi. In giornata è arrivato il report della Fiorentina a certificare che i due giocatori usciti malconci dalla sfida con gli inglesi (Mati Fernandez e Basanta) saranno indisponibili per alcune partite: sicuramente più grave il problema del centrocampista.
MATI FERNANDEZ. «Nel corso della gara contro il Tottenham, l’atleta – si legge nella nota – ha riportato un trauma distorsivo alla caviglia destra. Gli accertamenti odierni hanno evidenziato una sollecitazione della capsula articolare,in assenza di lesioni legamentose. L’atleta eseguirà le terapie del caso per i prossimi giorni con una nuova valutazione nella prossima settimana». Difficile quantificare il recupero, anche perché si tratta della solita caviglia già operata in estate che costrinse il cilena a saltare anche il Mondiale.
BASANTA. «Gli accertamenti diagnostici eseguiti all’atleta Josè Basanta – continua il report – hanno evidenziato una lesione I grado al muscolo adduttore lungo destro. La prognosi e’ di 10 giorni, durante i quali sarà sottoposto alle terapie del caso». Il problema dell’argentino è dunque meno grave ma anche lui sarà sicuramente costretto a saltare la trasferta di San Siro con l’Inter e la gara di Coppa Italia di giovedì sul campo della Juventus. Per la sfida alla squadra di Mancini difficilissimo anche il recupero di Borja Valero dopo la tacchettata rimediata a White Hart Lane.
TURNOVER. Domenica (inizio alle 18,15, un quarto d’ora più tardi per la protesta dell’Aic in seguito al caso Parma) a Milano probabile comunque il consueto turnover cui Montella ha ormai abituato tutti in tempi di veri e propri tour de force: basti pensare che a marzo i viola giocheranno due volte con la Roma (in Europa League), una con la Juve (in Coppa Italia), mentre in campionato affronteranno Inter, Lazio, Milan e Udinese. In pratica tutte le grandi in un solo mese.
CAMPIONATO. L’euforia nel gruppo è elevata: la vittoria con il Tottenham è stata importantissima per l’autostima di tutti e anche se il sorteggio sfortunato (Roma) ha riportato tutti alla realtà, nei giocatori viola prevale comunque la grande voglia di scendere in campo: tutti vorrebbero giocare contro i giallorossi anche subito. Domani nella conferenza stampa pre-Inter in programma alle 12 il tecnico proverà a riaccendere l’attenzione sul campionato, dove i viola sono comunque ancora quinti e potenzialmente sempre in corsa per il terzo posto, ma l’impresa sarà difficile. Quasi quanto quella che attende i viola con la squadra di Garcia
