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Maltempo: devastati dal vento e chiusi il giardino di Boboli, a Firenze, e le ville medicee della Petraia e di Poggio a Caiano

Alberi crollati in tutti i parchi di Firenze
Alberi crollati in tutti i parchi di Firenze

FIRENZE – Il Giardino di Boboli, patrimonio dell’umanità Unesco dal giugno del 2013, è chiuso a causa dei gravi danni causati dalle violentissime raffiche di vento di oggi 5 marzo. Ci vorranno alcuni giorni prima che possa riaprire al pubblico.

Per motivi di sicurezza si è resa necessaria lo stop agli ingressi: nel parco monumentale si sono verificate diverse cadute di alberi e di grossi rami, che hanno danneggiato altre piante limitrofe e causato la presenza di foglie, rametti e materiale vegetale in diverse porzioni di vialetti e di angoli spesso in corrispondenza di caditoie di raccolta delle acque.

La riapertura di Boboli sarà possibile solo dopo i necessari controlli da parte personale specializzato. Sempre per motivi di sicurezza è stato chiuso il parco delle Cascine e sono rimaste chiuse la Villa medicea della Petraia e la villa medicea di Poggio a Caiano, mentre la Villa medicea di Cerreto Guidi era regolarmente aperta, escluso il giardino, a causa del cedimento di alcune piante esterne alla villa ma cadute all’interno del muro perimetrale. Da registrare cadute di un cipresso all’interno del Giardino della Villa medicea di Castello (senza causare problemi alle strutture) e di un albero negli spazi esterni della Villa Corsini, dove invece si sono verificati danni alle coperture degli annessi.

Già dal mattino di oggi è invece transennata Piazza Pitti a causa di alcune tegole rimosse dal forte vento; è stato richiesto l’utilizzo di una piattaforma mobile per il riposizionamento delle tegole, operazione che avverrà non appena le condizioni meteo lo permetteranno.

Sempre stamani è stata disposta la chiusura del varco d’accesso al Giardino di Boboli dal Rondò di Bacco a causa di un problema ai tiranti di un grosso lampadario. La presenza in piazza di alcune auto dei dipendenti della Soprintendenza è stata autorizzata in via del tutto eccezionale per il tempo strettamente necessario alla risoluzione del problema che è avvenuta nella tarda mattinata.

Danneggiato, per il forte vento, anche il chiostro della basilica di San Lorenzo. Parecchi vasi sono stati spaccati dalle raffiche, che hanno causato anche la caduta di numerose tegole.

Due grossi cipressi, inoltre, sono caduti davanti all’ingresso dell’educandato della Santissima Annunziata, al piazzale del Poggio Imperiale. Una delle piante divelte ha urtato contro uno dei due antichi leoni in pietra che si trovano alla sommità del viale del Poggio Imperiale.

Alberi caduti anche al parco dell’Anconella: si tratta, spiegano dal Quartiere, di due grosse piante crollante proprio in mezzo al campo da calcio presente nella zona verde alla periferia sud del capoluogo toscano. L’area sportiva è stata comunque chiusa per consentire le operazioni di ripristino. Il giardino risulta invece ancora aperto.

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