Piombino, acciaierie: l’altoforno non riparte. Cevital fa dietrofront

PIOMBINO – Alle ex acciaierie Lucchini di Piombino, acquisite dal gruppo algerino Cevital, non ripartirà l’altoforno, come era stato ipotizzato finora.
L’azienda ha deciso di tornare al piano originario che prevede l’avvio e l’utilizzo di due forni elettrici. La conferma è arrivata stamani 28 marzo durante un convegno sull’acciaio, dove era presente per Cevital Farid Tidjani. Il 9 aprile è attesa al Mise, il ministero per lo Sviluppo economico, la presentazione del piano industriale di Cevital.
I rappresentanti provinciali di Fim, Fiom e Uilm hanno incontrato a Piombino il viceministro dello Sviluppo economico Claudio De Vincenti, il quale ha confermato la convocazione dei sindacati al ministero il 9 aprile, subito dopo la presentazione del piano industriale del gruppo algerino.
Confermato anche, per lunedì prossimo 30 marzo, l’incontro al Mise tra governo, segreterie nazionali e territoriali di Fim, Fiom e Uilm, richiesto dai sindacati dopo l’incontro tra Cevital e Governo del 19 marzo scorso. «Abbiamo saputo che Cevital tornerà al piano originario con i due forni elettrici – ha detto il segretario Uilm Vincenzo Renda a fine incontro con De Vincenti -. L’altoforno avrebbe consentito di ripartire a breve con l’area a caldo e avrebbe permesso con più facilità il rinnovo degli ammortizzatori sociali in scadenza a maggio. Tornando al piano originario, Cevital garantirà comunque un futuro occupazionale a Piombino, anche con la diversificazione su agroalimentare e logistica. Ora sarà importante, come ribadito oggi anche al viceministro, trovare le soluzioni per traghettare i lavoratori dell’indotto, in un periodo che si prospetta dunque più lungo».
«Il viceministro De Vincenti ci ha informato – ha concluso Renda – che nell’ultima riunione al ministero Cevital aveva confermato tutti i progetti annunciati, compreso lo studio sulla possibilità di ripartenza dell’altoforno. Noi abbiamo chiesto e ottenuto dal viceministro che il 9 aprile, subito dopo la presentazione del piano industriale definitivo di Cevital, il piano venga illustrato anche ai sindacati».
