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Valdarno, meningite: grave una donna di 31 anni

Meningite, quinto caso a Empoli
Meningite, nuovo caso. Questa volta in Valdarno

FIRENZE – Nuovo caso di meningite in Toscana. Una donna di 31 anni del Valdarno è da ieri sera 16 aprile ricoverata in rianimazione all’ospedale aretino della Gruccia e le sue condizioni sono gravi. Le analisi hanno confermato un’infezione da meningococco di tipo C.

La giovane donna, si legge in una nota della Asl, si era presentata ieri mattina verso le 8,30 al pronto soccorso dell’ospedale valdarnese con febbre, artralgia, otalgia, petecchie sugli arti superiori e inferiori, oltre a ematomi diffusi alle ginocchia e all’avambraccio. Le sue condizioni sono poi peggiorate in brevissimo tempo, e in serata è stato disposto il suo ricovero in rianimazione.

Come misura cautelare la Asl ha già effettuato la profilassi – che si fa tramite la somministrazione di un antibiotico – a tutti gli operatori sanitari entrati in contatto con la giovane ed ai familiari. Inoltre, già da ieri sera molte persone, conoscenti della ragazza, si sono presentate spontaneamente al pronto soccorso della Gruccia chiedendo di effettuare la profilassi. Predisposto anche un piano per allargare la profilassi a tutti coloro che sono venuti a contatto con la ragazza che ha lavorato in un centro commerciale anche se negli ultimi giorni era in ferie.

Mentre in ospedale si seguono le condizioni della ragazza, quello della profilassi è uno degli aspetti che in questo momento vede concentrati gli sforzi della Asl, soprattutto perché la giovane lavorava al pubblico, in un negozio del Centro Commerciale di Montevarchi, ed è plausibile, sottolinea la Asl, che la notizia del suo ricovero possa generale preoccupazione e allarmismo in una larga fetta di popolazione.

Una preoccupazione comprensibile, ma non sempre basata su situazioni certe: affinché il batterio si trasmetta, infatti, deve esserci un contatto stretto con i malati attraverso le secrezioni respiratorie, ad esempio con tosse, starnuti o baci, e i casi sono più frequenti quando si sta al chiuso in ambienti affollati. Per questo, il servizio di igiene pubblica della Asl ha predisposto un piano di profilassi in relazione agli ambienti di vita e di lavoro della giovane valdarnese.

Più in particolare, la Asl fa sapere che la giovane ha lavorato nel negozio Piazza Italia sito nel centro commerciale di Montevarchi fino al 12 aprile, poi è andata in ferie. Siccome l’incubazione massima della meningite è di 10 giorni, vengono considerati a rischio – seppur molto basso – coloro che hanno frequentato il negozio negli ultimi giorni della settimana scorsa (dal 7 all’11 aprile). Queste persone, si legge nella nota della Asl, pur essendo considerate a bassissimo rischio, possono ottenere informazioni rivolgendosi ai seguenti numeri telefonici: 055.9106350 – 055.9106482 – 055. 9106271 – 055.9106353, dalle 8,30 alle 12,30, oppure chiamando il centralino 055.91061. In altri orari è comunque possibile rivolgersi al pronto soccorso o alla guardia medica della zona Valdarno.

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