Fisco, studi di settore: dialogo preventivo e zero controlli dopo le proteste del commercio. In partenza 190 mila comunicazioni
ROMA – Sono 190mila le comunicazioni di anomalie nei dati dichiarati ai fini degli studi di settore pronte a partire per consentire ai contribuenti di valutare la propria posizione e scegliere di fornire chiarimenti all’Agenzia o rimediare. Ne dà notizia l’Agenzia in una nota in cui si sottolinea che è stato firmato il provvedimento con il quale “viene definito il pacchetto di dati a disposizione dei contribuenti soggetti agli studi e fissate le modalità di dialogo preventivo con il Fisco” con l’obiettivo di “più informazioni condivise e obiettivo ‘zero controlli’ per i contribuenti soggetti agli studi di settore”.
L’Agenzia delle entrate ricorda infatti che “con il nuovo ravvedimento chi si accorge dell’errore e provvede a correggerlo beneficia di una significativa riduzione delle sanzioni in base al tempo trascorso. Una chance che resta salva anche se la violazione è già stata constatata o sono iniziati accessi, ispezioni, verifiche”.