
Antiquaria fiorentina uccisa dal figlio a Procida

ISOLA DI PROCIDA (Na) – Un’antiquaria fiorentina di 70 anni, Gioi Cappelli, è stata uccisa dal figlio, che per liberarsi del corpo l’ha gettata in mare. È successo ieri 7 luglio a Corricella, sull’isola di Procida nel golfo di Napoli.
Ad ammettere la sua colpa è stato lo stesso figlio, Giampaolo Aguzzi di 46 anni, ora fermato dai Carabinieri. Secondo il suo racconto c’è stato un violento litigio tra madre e figlio in casa. Una spinta sulle scale e la donna cade resta priva di conoscenza o probabilmente è già morta per la caduta. A questo punto l’uomo – noto come tossicodipendente alle forze dell’ordine e come persona violenta – decide comunque di liberarsi di lei e getta il suo corpo nelle acque del porticciolo della Corricella, nel cuore della notte.
Poi nella mattinata la tragica scoperta. I carabinieri ascoltano possibili testimoni e, più volte durante la giornata, il figlio della donna. Il racconto dell’uomo non è chiaro, cade in contraddizioni, non corrisponde a immagini riprese da una telecamera. Poi in serata, messo alle strette, Aguzzi crolla e confessa quello che è successo in casa. Ora è in stato di fermo come indiziato di omicidio. La Procura ha disposto l’autopsia, per chiarire se la donna è morta in seguito alla caduta per le scale o se, invece, è annegata dopo essere stata gettata in acqua ancora viva.