
Prato: addio a Giuliano Coppini fondatore di Lineapiù, azienda di filati

FIRENZE – E’ morto nella notte fra ieri e oggi 14 luglio, dopo una malattia, Giuliano Coppini, 72 anni, fondatore dell’azienda toscana di filati Lineapiù e anima creativa di alcune innovazioni nel mondo della maglieria e dei filati.
Coppini aveva fondato Lineapiù nel 1975: innovazione, ricerca e sperimentazione i tratti distintivi del percorso in cui ha guidato l’azienda. Per prima, ad esempio, Lineapiù scelse, nel 1986, di impiegare la viscosa nei filati.
Altra caratteristica il rapporto con le maison di moda, sviluppando filati speciali per la creatività degli stilisti negli anni in cui si strutturava quello che poi sarebbe diventato il made in Italy. Dal 2010 Coppini era presidente onorario di Lineapiù Italia, da quando Alessandro Bastagli, entrando nel capitale dell’azienda di Capalle, aveva favorito il grande rilancio del marchio. Coppini «era un uomo ricco di mille sfumature, animato da una inestinguibile passione per il lavoro», il ricordo di Bastagli.
Cordoglio per la scomparsa del fondatore di Lineapiù è stato espresso dal sindaco di Prato Matteo Biffoni, con tutta la giunta, e dall’Unione industriali pratesi. «Intuito, buongusto, passione e voglia di lavorare, Giuliano Coppini è stato un grande protagonista della storia di Prato – ricorda Biffoni – e con lui se ne va una parte importante della nostra città». «Con Giuliano Coppini se ne va un pezzo della storia industriale della Prato moderna, protagonista di una stagione di forte creatività e intraprendenza», afferma il presidente degli industriali di Prato Andrea Cavicchi.