
Fiorentina, ecco Mario Suarez. Ha già fatto le visite e gridato: «Forza viola!»

FIRENZE. Ecco Mario Suarez. Finalmente un giocatore di buon livello. Anzi, ottimo livello. Il centrocampista spagnolo ed Atletico Madrid (28 anni) giocherà nella Fiorentina. Non c’è l’ufficialità ma ormai non ci sono più dubbi.
VISITE. Il giocatore è sbarcato oggi a Milano dove ha sostenuto le visite mediche ed al più presto raggiungerà i compagni oltreoceano. A chi lo ha intercettato si è lasciato sfuggire anche un flebile «Forza viola». Si tratta di un mediano muscolare con discrete doti tecniche. Con tutto il rispetto, un giocatore di livello superiore a Sepe o Gilberto.
SOLDI. Suarez arriva nell’operazione Savic, che dopo le lacrime di ieri nel salutare i viola è già a Madrid, pronto a buttarsi nell’avventura del Cholo Simeone. Oltre al cartellino di Suarez («è un grande giocatore, aiuterà i viola» ha detto lo stesso Savic spendendo parole al miele per il suo nuovo tecnico), l’Atletico verserà alla Fiorentina 6-7 milioni di euro. Vedremo se questi soldi saranno reinvestiti subito sul mercato.
MILINKOVIC. Il prossimo colpo di Pradè potrebbe comunque essere un altro giocatore per la mediana. Si parla molto del giovanissimo serbo (19 anni) Milinkovic. E’ un prospetto molto interessante di proprierà dei belgi del Genk che però piace anche alla Lazio. «Sono a un bivio importante della mia carriera, decido entro 48 ore», ha ammesso oggi lo stesso giocatore.
PSG. In attesa di Milinkovic, Suarez è invece già pronto ad imbarcarsi per gli Stati Uniti. Non farà però ovviamente in tempo a giocare la prima partita dei viola nell’International Champions Cup in programma nella notte tra martedì 21 luglio e mercoledì 22, quando a Firenze saranno le 2,35 di notte. Contro il Psg, per Sousa sarà comunque un bel banco di prova, visto che Blanc dovrebbe schierare tra gli altri anche Zlatan Ibrahimovic.
BENFICA. L’esordio di Suarez potrebbe invece avvenire nel secondo test oltreoceano, nella notte tra venerdì e sabato: in quel caso la Fiorentina troverà sulla propria strada il Benfica, un’altra formazione di primissimo livello. La settimana statunitense, insomma, sarà sicuramente utile ai viola, ma in questo momento è ovviamente almenot altrettanto importante il lavoro dei dirigenti sul mercato.