Sesto Fiorentino: Sara Biagiotti, sindaco renziano, sfiduciata dal Consiglio comunale. Decisiva la mozione del Pd


SESTO FIORENTINO – Sara Biagiotti, sindaco di Sesto Fiorentino del Partito democratico, coordinatrice nella campagna delle primarie Pd 2012 per Matteo Renzi, e prima donna presidente di Anci Toscana, è stata sfiduciata dal Consiglio comunale nella seduta di oggi 21 luglio. Dovrà essere nominato ora un commissario per governare la città. E, sostanzialmente, portare Sesto a nuove elezioni cittadine, presumibilmente il prossimo anno.
La mozione è stata approvata con 16 voti a favore – 8 Pd, 4 Sel, 1 M5S, 2 Fi, 1 Gruppo misto – e 5 contrari – 4 Pd, 1 lista civica in favore del sindaco -. A presentare l’atto, annunciato già da diversi giorni, sono stati 13 consiglieri tra cui 8 del Pd: la maggioranza del suo partito, formata da 14 componenti. Nei suoi confronti pesanti accuse di essere «incapace ad amministrare la città».
Fra i temi alla base della decisione di presentare l’atto di sfiducia, la realizzazione dell’ampliamento del vicino aeroporto di Firenze e la realizzazione, sul territorio comunale, di un inceneritore.
Durante la seduta di oggi, nel corso della quale come ha comunicato la presidenza del Consiglio comunale erano vietate le riprese video, Biagiotti è uscita dall’aula ogni volta che ha preso la parola uno dei suoi oppositori, rientrando in aula per ascoltare invece gli interventi dei consiglieri in suo sostegno. Nel corso del pomeriggio il sindaco è stata sostenuta da esponenti del partito e diversi primi cittadini del Fiorentino, venuti a Sesto per offrirle solidarietà.
Pesantissima il commento della diretta interessata: «Mi sembra che oggi si sia scritta la pagina più brutta dopo il fascismo nella storia politica di Sesto Fiorentino – ha detto Biagiotti parlando con i giornalisti -. Dopo il Ventennio questa è davvero la pagina più brutta per la città. Oggi è un giorno che cambierà la vita di Sesto. Ma anche un giorno da cui ripartire per dare una vita diversa a Sesto». «Questa amministrazione – ha poi aggiunto – in un anno ha cercato di risolvere i problemi, stare vicina ai cittadini e ha fatto tante cose importanti. Questa è stata una manovra vendicativa, che sarà come tutte le manovre di Palazzo di poco respiro. Tanti cittadini mi hanno sollecitato a tenere duro contro queste manovre e a non mollare. Non lascerò soli i sestesi, il lavoro per il rinnovamento continua».
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oscar
Ma nessuno dice che questa signora voleva un inceneritore,mentre la gente non lo vuole?