Firenze, dopo il nubifragio al lavoro anche squadre di migranti

FIRENZE – Oltre ai tanti fiorentini, anche due squadre di migranti stanno lavorando, da stamani 3 agosto a Firenze, per pulire strade e marciapiedi nella parte sud della città, la più colpita dalla tromba d’aria di sabato scorso.

Il sindaco Dario Nardella, impegnato in alcuni sopralluoghi, ha postato su Twitter le foto di alcuni cittadini stranieri impegnati in lungarno Aldo Moro. Nardella ha anche annunciato che gli Angeli del Bello, gruppo di volontariato per la cura e il decoro della città, hanno dato il via a una raccolta di fondi per nuove piante al parco dell’Albereta, uno dei punti di Firenze maggiormente danneggiati dal maltempo, con un elevato numero di alberi abbattuti dal vento.
Il sindaco è impegnato in un giro di sopralluoghi per progettare le azioni di ripristino dopo i danni provocati del nubifragio. «Ringrazio tutti i fiorentini che da sabato notte si stanno adoperando per far ripartire questa parte della città, dagli impianti sportivi alle strade ai giardini», ha scritto su Facebook, postando alcune foto scattate durante i sopralluoghi.
«La macchina dell’emergenza – ha sottolineato Nardella – ha lavorato tutta la domenica ed è ancora al massimo. A ora sono ripristinate tutte le reti idriche elettriche e dell’illuminazione. Ringrazio anche il Corpo forestale che da stamani è in azione con la Protezione civile e i Vigili del fuoco per liberare Lungarno Colombo, ultimo tratto della viabilità bloccato. Tra poco la Regione dichiarerà lo Stato di emergenza. Entro stasera partiranno le informazioni per acquisire le segnalazioni dei privati sui danni subiti».
