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Dario Nardella legge la lista degli assessori

Firenze, taxi nel caos. Nardella: «I tassisti se la prendano con me, non con la città»

Dario Nardella legge la lista degli assessori
Dario Nardella

FIRENZE – Torna sulla vicenda taxi il sindaco di Firenze Dario Nardella. E lo fa per dire che «i tassisti non se la prendano con i fiorentini, non scarichino sulla mia città e la mia comunità, con scioperi e con disservizi, le loro proteste. Se la prendano con il sindaco, se la prendano con noi: ma non con i nostri cittadini perché questo trovo sia scorretto. I nostri cittadini hanno diritto a potersi muovere».

Lo scontro fra Comune e tassisti è totale: lunedì prossimo il Consiglio comunale dovrebbe dare l’ok definitivo alla delibera della giunta, fortemente osteggiata dalle sigle di taxi, che prevede l’aumento di 100 licenze.

«Stiamo facendo mille sforzi per mettere a punto la tramvia, stiamo litigando con l’Ataf per avere servizi pubblici migliori, abbiamo il dovere che anche i taxi della nostra città siano un servizio efficiente e fiore all’occhiello. Non penso che i tassisti possano negare questo – ha aggiunto – non possono essere i miei concittadini, i nostri turisti, le nostre imprese, i nostri alberghi, i nostri ristoranti, a pagare le conseguenze di scioperi e disservizi. Se la prendano con me, ma lascino stare la nostra città perché Firenze si esprime con chiarezza chiedendo un servizio migliore. La nostra città, che è una grande città, con un’immagine internazionale nel mondo, non può permettersi di mostrare il lato di una inefficienza del servizio. Non c’è una battaglia ideologica, solo il compito del sindaco e del Consiglio comunale di fare il proprio dovere».

«Noi non accettiamo un clima di minacce – ha aggiunto il sindaco -. Fino ad ora mi pare ci sia stato, nonostante la diversità di vedute, un rispetto reciproco. Io non sono mai venuto meno al rispetto delle persone. Il taxi non è un servizio privato, è un servizio pubblico, la legge affida ai comuni, al sindaco e alle amministrazioni, il dovere di regolare questo servizio; oggi è sotto gli occhi di tutti che c’è una domanda di questo servizio, fate ora una telefonata, andate in giro, guardate le file all’aeroporto, alle stazioni, nelle piazze. Io penso che questa inefficienza sia un male anche per gli stessi tassisti», ha concluso il sindaco.

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