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Legge di stabilità 2016: ecco il testo inviato al Quirinale. Martedì 27 in Aula al Senato

Il Palazzo del Quirinale
Il Palazzo del Quirinale

La Legge di stabilità 2016 è stata firmata dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ed è passata al Senato dove comincerà il suo iter parlamentare martedì 27 ottobre per l’inizio della discussione in Aula. Sulla base del testo presentato a Mattarella, già inviato a Bruxelles e pubblicato sul sito dell’Unione europea, illustriamo in breve le misure portanti contenute nella manovra, che vanno dal canone Rai a ecobonus e superammortamenti, dagli stanziamenti Anas, al limite per il pagamento anche degli affitti in contanti (3.000 euro):

ADDIO TASI, RESTA SU CASE DI LUSSO – Niente tasse sulla prima casa, per proprietari e inquilini, con l’eccezione di chi vive in ville o castelli, cui si applicherà un’aliquota dello 0,4 per cento con detrazioni fino a 200 euro. Rimane anche la possibilità per i Comuni di applicare sulle seconde case la cosiddetta ‘super-Tasi’, cioè l’addizionale dello 0,8 per mille prevista inizialmente solo per il 2014 e 2015.

NIENTE CLAUSOLE MA SOLO PER 2016 – Le clausole di salvaguardia vengono disinnescate per 16,8 miliardi nel 2016. Tuttavia gli aumenti dell’Iva si riaffacceranno negli anni successivi per un totale di oltre 15 miliardi nel 2017 e di 19,5 miliardi nel 2018 e 2019.

STOP AUMENTO TASSE LOCALI, TRANNE REGIONI IN DEFICIT SANITÀ – Per evitare stangate indirette, la legge impone agli enti locali di non incrementare in alcun modo le imposte di loro competenza. Fanno eccezione le Regioni in disavanzo sanitario cui è data la possibilità di aumentare le addizionali. Non si fa parola dei ticket, il cui incremento resta una prerogativa dei governatori.

CANONE RAI A 100 EURO, UNICA RATA IN BOLLETTA – Il costo diminuisce di oltre 13 euro, ma a pagare il canone saranno tutti, grazie all’addebito nella fattura elettrica. Si verserà una sola volta, cioè solo nelle abitazioni in cui si è residenti e non sulle seconde o terze case. Il conto, legato esclusivamente al possesso della tv (non di pc o tablet) arriverà in un’unica soluzione nella prima bolletta bimestrale del 2016. Non pagarlo sarà reato.

BONUS RISTRUTTURAZIONI E MOBILI ANCHE PER COPPIE – L’ecobonus viene prorogato così come il bonus mobili, esteso alle coppie – anche di fatto – sotto i 35 anni.

SUPERMMORTAMENTI DA OTTOBRE – Le spese per il rinnovo dei beni strumentali d’azienda potranno godere di una deduzione al 140%.

PART-TIME OVER 63 E PIANO POVERTA’ – Il pacchetto welfare prevede la proroga di opzione donna, l’avvio della settima salvaguardia degli esodati, l’innalzamento dal 2017 della no tax area per i pensionati e la possibilità per gli over 63 anni di optare per il “part time” negli ultimi anni lavorativi. Al piano contro la povertà (compresa la social card a livello nazionale) sono destinati 600 milioni nel 2016 a un miliardo nel 2017.

SOGLIA CONTANTE A 3.000 EURO – E’ una delle misure più contestate. Il limite sale da 1.000 a 3.000 euro anche per il pagamento degli affitti.

1,2 MLD ALL’ANAS, 250 MLN IN MENO A FS – All’Anas sono concessi più fondi per 1,2 miliardi nel 2016 e 3,8 in tre anni. Per le Ferrovie c’è un taglio di 250 milioni nel 2016, ma gli stanziamenti aumentano di 550 milioni nel triennio.

SPENDING CON I TAGLI LINEARI – La revisione della spesa vera e propria ammonta a poche centinaia di milioni di euro. Per il resto si parla di 3,1 miliardi di tagli ai ministeri, 2 miliardi in meno di incremento del fondo sanitario, 800 milioni in meno nel Fondo di riduzione della pressione fiscale, 100 milioni in meno per i Caf.

OPPOSIZIONI – Duri i commenti delle opposizioni. Forza Italia dichiara: “Oggi, domenica 25 ottobre, è arrivato in
Senato il testo della legge di Stabilità del Governo Renzi. Ben oltre la scadenza del 15 ottobre fissata dalla legge; ben dopo che sia stata approvata dal Consiglio dei Ministri; ben dopo la discussione in Europa: ben ultimo, quindi, il Parlamento a ricevere la legge più importante di un Governo e del Paese”. Lo dice Paolo Romani, Presidente del Gruppo Forza Italia al Senato. “Martedi’ la Commissione Bilancio al Senato dovrà appunto iniziare l’esame di un testo che finora nessuno ha potuto leggere- prosegue- A circolare era una bozza, priva però delle parti essenziali di una legge di Stabilità: le cifre! Grande è la confusione che regna fra palazzo Chigi ed il Ministero dell’Economia. Forse qualcuno ha trovato difficoltà a tradurre in tabelle ed articolati gli annunci e le slide del Presidente del Consiglio.”

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