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Europa League: Lech Poznan-Fiorentina (stasera alle 21,05 diretta su Sky). Viola con Pepito Rossi

Paulo Sousa
Paulo Sousa

POZNAN. E’ ottimista Paulo Sousa a Poznan, prima della gara con il Lech (in programma stasera alle 21,05 in Polonia con diretta tv su Sky Sport), decisiva per il futuro della Fiorentina in Europa League che i viola affronteranno da ultimi in classifica nel girone I di Europa League.

LECH. Sugli avversari: «Il fatto che il Lech abbia cambiato l’allenatore è stata una curiosità per noi, abbiamo studiato però Urban anche per quello che ha fatto nel passato. Il cambio di allenatore è stato molto positivo ma questo non ci ha sorpreso».

FIORENTINA. Sui viola: «Voglio vedere la squadra di sempre, con gli stessi principi: ogni avversario ci crea difficoltà diverse ma dobbiamo essere in grado di migliorare nelle nostre decisioni in campo a seconda di chi ci troviamo davanti. Voglio una squadra intensa fin dall’inizio, vogliamo creare molte opportunità da gol ma stavolta rispetto all’andata voglio che la mia squadra sia più concreta».

CAMPIONATO. Sulle eventuali ripercussioni per il primato in classifica: «Ho cercato fin da subito di imporre ai miei giocatori di impegnarsi al massimo per vincere tutte le partite. Può capitare di avere più o meno fortuna a seconda dei momenti di una stagione. Nella gara col Basilea non abbiamo giocato a buon ritmo, nell’andata col Lech abbiamo creato dieci palle gol ma loro si sono difesi bene: non siamo stati concreti. Abbiamo ancora 9 punti da fare e come ho sempre detto voglio che questa squadra sia più concreta ed abbia l’idea di vincere ogni partita. Vedo la voglia di vincere dei miei ragazzi».

GENOVA. Sulla possibilità che i suoi pensino a Marassi. «Noi vogliamo difendere la maglia viola e vincere ogni partita, vogliamo rendere orgogliosi la città ed i tifosi. Questo è il miglior riconoscimento che noi possiamo avere dal pubblico. Vogliamo offrire continue emozioni vincendo sempre».

TATTICA. Sulla tattica da adottare. «Anche il mio collega Urban sa che loro sono stati fortunati all’andata: domani dovranno giocare molto meglio rispetto alla gara del Franchi, perché sa che noi abbiamo dominato ed abbiamo fatto bene. Se facciamo la metà delle opportunità che abbiamo avuto a Firenze, sicuramente vinceremo la partita».

ROSSI. Nessun accenno ovviamente alla formazione, solo un’anticipazione relativa alla possibilità che scenda in campo Giuseppe Rossi dal primo minuto. «E’ molto difficile dire come sta Pepito, lui è allegro ed il suo processo di riabilitazione prosegue molto bene. Abbiamo rivisto in campo la sua fantasia per cui spero che al più presto torni a giocare con qualità e continuità, come ha sempre fatto. In campo domani Pepito? E’ una possibilita». Tanti, dunque, i ballottaggi.

KUBA. Quasi di sicuro giocherà Kuba nella sua terra natìa. «Sicuramente è speciale per me poter essere qui, nonostante giochi da 10 anni all’estero. In Polonia sono sempre allegro, posso mostrare ai miei compagni i bellissimi stadi che abbiamo qui: sono molto fiero di giocare nel mio paese» ha spiegato l’ala ex Dortmund rilevano comunque di essersi già ambientato a Firenze dove è arrivato a fine mercato per sostituire Joaquin.


Massimiliano Mugnaini

Giornalista

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