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Pensioni: Boeri torna all’attacco e vuole tagliare gli assegni più alti. Brunetta: è un populista, si dimetta

Tito-Boeri
Tito-Boeri

ROMA – Il Presidente dell’INPS Tito Boeri conferma che il sistema italiano è solido e che non si pongono problemi sulla sostenibilità finanziaria, ma solo correttivi necessari per l’equità. E annuncia nuovi assalti alle pensioni d’oro.

SPENDING REVIEW – Boeri però si è espresso negativamente sui tagli lineari, sollecitando una spending review più efficiente. “Le posso fare un esempio – dichiara Boeri a Giovanni Minoli su Radio 24 – in questi giorni vogliamo mandare a casa degli italiani che non hanno il Pin, la busta arancione con la rendicontazione delle loro pensioni future, non possiamo farlo con le regole attuali perché abbiamo delle spese contingentate”. In merito al personale INPS, il Presidente ha confermato che è sotto organico e che non vi sono esuberi.

PENSIONI – Il numero uno dell’Inps afferma inoltre di comprendere il motivo per cui i pensionati italiani si sentono perseguitati. D’altronde, negli ultimi 24 anni i meccanismi di indicizzazione sono stati cambiati dieci volte. “È questo lo scandalo, sono perfettamente d’accordo. In questo sicuramente gli dò ragione, di fatto noi proponiamo di fare la riforma definitiva e non più indiscriminata come questa”.

PENSIONI D’ORO – Il bocconiano torna quindi sul suo chiodo fisso: colpire le pensioni che ritiene alte. “Noi andiamo a colpire 230 mila persone (riferimento alle pensioni d’oro), sono 230 mila su una platea di 16 milioni di pensionati quindi sono molto poche le persone. Persone che hanno delle pensioni alte quindi possono in qualche modo permetterselo. E al tempo stesso persone che hanno delle pensioni molto più alte di quelle che sarebbero giustificate alla luce dei contributi che hanno versato. Gente che è andata in pensione presto rispetto all’età pensionabile. Noi vogliamo rendere il sistema non solo finanziariamente, ma anche socialmente sostenibile, perchè c’è un patto tra generazioni che rischia di non reggere”.

BRUNETTA – Immediato il commento del capogruppo di FI alla Camera Renato Brunetta che torna a chiedere le dimissioni del presidente dell’Inps. “Che Tito Boeri fosse presuntuoso lo abbiamo sempre saputo. Col passare del tempo ci eravamo accorti anche della sua crescente irresponsabilità. Non avremmo, mai sospettato, però, che un intellettuale del suo rango si rivelasse pure un banale populista”.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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