Livorno, rifiuti: riprende la raccolta. Il Consiglio comunale dà ragione al sindaco Nogarin, ma il M5S si spacca
LIVORNO – Riprenderà la raccolta dei rifiuti. E il sindaco Nogarin chiederà lo slittamento dell’assemblea. Intanto il Consiglio comunale di Livorno ha approvato, con un solo voto di scarto (17 sì e 16 no) la decisione del sindaco Nogarin sull’azienda dei rifiuti. Dopo oltre dodici ore di dibattito il consiglio comunale di Livorno comincia la votazione finale sul provvedimento con cui la maggioranza Cinque Stelle (con il voto contrario di tre dei suoi consiglieri) dà il via libera al sindaco Filippo Nogarin di presentarsi all’assemblea dei soci di Aamps con la richiesta di un concordato preventivo. Soluzione contestata dai trecento dipendenti diretti dell’azienda e da altri duecento impiegati nelle ditte dell’indotto. Si dimette la presidente del consiglio Giovanna Cepparello della lista “Buongiorno Livorno” in dissenso con la linea del sindaco e si dimette anche l’assessore all’ambiente Gordiani. Votano contro Nogarin tre consiglieri dei Cinque Stelle, per cui si spacca anche la maggioranza. Il sindaco chiederà ancora una settimana di tempo al cda di Aamps per valutare il da farsi prima di ricorrere al concordato.
Il sindaco assicura a più riprese che “nessuno perderà il posto di lavoro”, ma gli addetti di Aamps non sono affatto convinti di questa previsione. E sul blog di Beppe Grillo afferma: “oggi a Livorno si supera l’era dei carrozzoni di partito. Tramite il concordato preventivo i privilegi saranno azzerati, gli operai manterranno il loro posto di lavoro, l’azienda sara’ finalmente sanata e saranno garantiti i servizi ai cittadini. A partire dal reddito di citadinanza comunale che lanceremo nei prossimi giorni”.