Firenze, Nardella: «Il 2016 anno di fiducia alla prova dei fatti. E non aumenteremo le tasse»
FIRENZE – «Sarà un anno difficile» il 2016 che sta per arrivare. «Sarà l’anno della prova dei fatti: e la sfida principale sarà quella della pazienza nel portare avanti la trasformazione di Firenze. La città sta vivendo la sua più grande trasformazione da quando è stata capitale d’Italia». Lo ha detto durante il tradizionale incontro di auguri di buon Natale con i giornalisti il sindaco Dario Nardella, che ha scelto, come filo rosso per sintetizzare il senso dell’anno che verrà, la parola «fiducia». A questo proposito, ha sottolineato, «non metteremo un euro in più di tasse per l’anno prossimo».
«Abbiamo in corso un miliardo e mezzo di euro di finanziamenti per le opere pubbliche, con tramvia, aeroporto, autostrade e inceneritore, e ci sono un altro miliardo e mezzo di risorse private liberate dal nuovo piano urbanistico: si tratta di tre miliardi di euro concentrati sul territorio in cinque anni. Una cifra che fa venire la pelle d’oca pensando al contesto italiano che che di certo non è in espansione», ha poi aggiunto.
Ricordando i tanti eventi internazionali e non solo tenuti a Firenze quest’anno, tra i quali anche la visita di Papa Francesco lo scorso 10 novembre, Nardella ha parlato di «sfida 2015 vinta»: anche perché, ha sottolineato, «nei momenti difficili a Firenze diamo il meglio, e facciamo sparire tutti i cliché di guelfi e ghibellini e di città provinciale».
E sebbene il 2016 non sarà un anno di grandi appuntamenti come il 2015, ha poi aggiunto il sindaco, «avremo però il 50° anniversario dell’alluvione del 1966: e siamo già al lavoro perché quel momento non rappresenti solo un malinconico ricordo, ma possa costituire l’opportunità per noi e per la Regione Toscana di mettere in sicurezza il nostro territorio».