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Prato, incendio dove morirono 7 operai cinesi: il pm chiede 4 anni di reclusione per i proprietari del capannone

Incendio fabbrica Prato: trovato corpo, due i morti

PRATO – Il pubblico ministero pratese Lorenzo Gestri ha chiesto che i proprietari del capannone dove morirono sette operai cinesi l’1 dicembre del 2013, Giacomo e Massimo Pellegrini, siano condannati per alcuni reati tra cui spicca quello di omicidio colposo plurimo. Il pm, dopo una requisitoria durata oltre otto ore, ha chiesto oggi al giudice che ai due venga inflitta una pena di 4 anni e 10 mesi di reclusione ciascuno.
Il processo, che vede imputati i fratelli Pellegrini, è il ‘secondo atto’ di un processo andato in scena gli anni scorsi nei confronti della proprietaria della ditta devastata dal rogo, Lin Youlan. La donna, in primo grado, è stata ritenuta colpevole del reato di omicidio colposo plurimo e condannata dal giudice a una pena di 8 anni e 8 mesi. Ora invece sono imputati i proprietari dell’immobile, due fratelli pratesi che posseggono una ditta immobiliare. La sentenza è attesa per il 12 febbraio

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