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Il Presidente Obama

Berlusconi spiato dagli Stati Uniti nel 2011. Anche Matteo Renzi chiede spiegazioni a Obama

Il Pd all'attacco di Berlusconi condannato
Silvio Berlusconi

ROMA – Nel 2011 gli Usa spiarono Silvio Berlusconi allora capo del governo italiano. Dall’America arrivano inquietanti rivelazioni.  Silvio Berlusconi la settimana scorsa ai coordinatori di Forza Italia aveva spiegato di voler incontrare
l’ambasciatore americano. Per parlare della situazione in Libia e in Siria, dei conflitti internazionali. Ma ora Forza Italia chiede
proprio agli Usa di far piena luce sulle rivelazioni di Wikileaks. Gli azzurri pretendono una commissione d’inchiesta
per far emergere tutta la verita’ sulla decisione di Washington di spiare il Cavaliere e i suoi collaboratori quando Berlusconi
era al governo. Per il partito e per l’ex premier è la prova del complotto. Si e’ mosso anche il governo. Il segretario
generale della Farnesina, Michele Valensise, ha convocato l’ambasciatore degli Stati Uniti, John Phillips, per avere
chiarimenti in merito alle intercettazioni telefoniche che sarebbero state effettuate nel 2011.

Il Presidente Obama
Il Presidente degli Stati Uniti, Barack Obama

Tra un mese il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, sarà negli Stati Uniti per incontrare il presidente Obama e anche il Pd chiede fermezza per capire se la ‘pratica’ delle intercettazioni va ancora avanti. Anche Renzi è stato esplicito, dicendo che l’Italia si accinge a chiedere informazioni in tutte le sedi anche con passi informali. Insorge anche la presidente della Camera Laura Boldrini per la quale e’ inaccettabile l’azione di spionaggio statunitense.

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