
Firenze, armature rubate al Calcio storico: dipendente comunale indagato per furto
FIRENZE – Armature antiche, un tempo custodite al Museo Stibbert, vanno all’asta: ma risultano rubate al corredo del corteo del Calcio Storico che le aveva in uso. Così ora un dipendente del Comune di Firenze è indagato per furto, e un suo presunto complice per ricettazione. La vicenda è ricostruita dalla procura coi carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico. Il 26 marzo scorso, grazie anche a fotografie, in una casa d’aste di Sarzana (La Spezia) vennero riconosciute due parti di armatura rubate a Firenze e recanti un marchio formato dal giglio e dalla sigla Csf.
Poi, nelle indagini, i carabinieri individuarono in un’altra casa d’aste a La Spezia due paia di protezioni per spalle e braccia del XIX secolo. Le indagini portano al dipendente comunale (nel frattempo è stato trasferito di ufficio) e al presunto complice. La procura fa appello a chi potrebbe aver acquistato armature con marchio del Calcio Storico affinché contatti i carabinieri del nucleo patrimonio artistico di Firenze.
Le armature provengono effettivamente dalle collezioni, originali, del Museo Stibbert. E, sempre secondo quanto si apprende da Palazzo Vecchio, sono materiali che nel 1936 il museo avrebbe ceduto al Comune. Non è stato, almeno per ora, ritrovato un atto relativo alla cessione dallo Stibbert almComune, e sembra che l”inventario adesso in corso sarebbe il primo ad esser stato fatto da allora. In pratica, si sottolinea, non è noto con esattezza quale disponibilità di armature ex Stibbert ci sia stata dal 1936 in poi.
