Skip to main content
Monte dei Paschi di Siena

Monte dei Paschi di Siena: in borsa torna a 0,35 euro. La Bce chiede il rispetto dei crediti deteriorati

La sede del Monte dei Paschi in piazza Salimbeni a Siena
La sede del Monte dei Paschi

MILANO – Tonfo di Mps a Piazza Affari. Il titolo in apertura cede il 7,5% a 0,35 euro e ritocca i minimi storici segnati nelle ultime sedute. Poi viene fermato ancora in asta di volatilità. Oggi ad appesantire Rocca Salimbeni contribuiscono le indiscrezioni di stampa su una lettera della Bce per chiedere un piano che riporti in tre anni la percentuale di sofferenze a livelli fisiologici. Mps ha innescato una raffica di sospensioni al ribasso tra le banche a Piazza Affari. Mentre il Ftse Mib cede lo 0,96% (maggior calo tra i listini europei), è finita in asta di volatilità anche Unicredit, insieme a Bper. Ubi intanto è tornata agli scambi e cede il 4,4% per cento.

Le richieste della Bce di rispettare alcuni requisiti sui crediti deteriorati sono in linea col programma approvato da Mps e sottoposto alla stessa vigilanza europea per aumentare l’importo delle dismissioni di npl previsto nel piano 2016/2018. Lo scrive l’istituto in una nota con la quale conferma di aver ricevuto una lettera della Bce. La Bce chiede a Mps di far scendere le sofferenze lorde a massimi 32,4 miliardi al 2018 dai 46,9 miliardi del 2015 e le sofferenze nette a 14,6 miliardi da 24,2 miliardi. Chiede anche di fornire entro il 3 ottobre 2016 “un piano che definisca quali misure possano essere adottate dalla Banca per ridurre il rapporto tra il totale dei non performing loans ed il totale dei crediti (Npl ratio) al 20% nel 2018”. Mps dice di aver “immediatamente avviato le interlocuzioni con la Bce al fine di comprendere l’esatta portata di tutte le indicazioni contenute nella bozza di decisione e di presentare le proprie deduzioni al riguardo in vista della decisione finale, entro la fine di luglio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741