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Piombino, Aferpi: mancherebbero all’appello 500 posti. Il sindacato, la Cevital faccia chiarezza

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PIOMBINO – L’azienda faccia chiarezza sulla piena occupazione, mantenendo fede al piano firmato con il sindacato: lo afferma il segretario Fiom-Cgil di Livorno Luciano Gabrielli sul futuro di Aferpi, l’azienda del gruppo Cevital di Piombino, che ha rilevato la ex Lucchini. Domani i rappresentanti sindacali avranno un incontro con la dirigenza aziendale sulla questione delle assunzioni che “dovranno essere fatte entro il 6 novembre 2016, così come indicato nel piano sottoscritto con noi”, rileva Gabrielli che chiede anche l”intervento di Comune, Regione e Governo soprattutto per i timori nati sulle riassunzioni del personale, dopo aver preso visione di una tabella che sarebbe stata allegata al piano che Aferpi ha inviato alla Regione per le necessarie autorizzazioni.

Stando ai numeri contenuti in quella documentazione, osserva Gabrielli, al 30 giugno 2019 dovrebbero essere al lavoro 1630 persone, ma così mancherebbero all’appello circa 500 unità. Da qui la richiesta di chiarimento all’azienda ma anche la sollecitazione alle istituzioni perché sia fatta “piena chiarezza e siano accelerati” gli investimenti nell”area di Piombino che dovrebbero condurre alla piena occupazione, così come messa nero su bianco nell”accordo con i sindacati.


Paolo Padoin

Già Prefetto di FirenzeMail

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