Skip to main content

Qualificazioni Mondiali 2018: Macedonia-Italia (domenica ore 20,45 diretta su Rai1), Ventura non si fida di Pandev. Formazioni

Il ct azzurro Giampiero Ventura
Il ct azzurro, Giampiero Ventura

SKOPJE – Ha perso due partite su due, la Macedonia di Goran Pandev in queste prime battute di qualificazione ai Mondiali di Russia del 2018. Tuttavia, il ct azzurro, Giampiero Ventura,  non si fida degli avversari. Che l’Italia incrocerà domenica sera, alle 2045 (diretta tv su RaiUno) nello stadio di Skopje. Il ct non fa iri di parole: «Sarà un match difficile da giocare in trasferta. Dobbiamo poterci ritagliare comunque uno spazio. Io penso solo a domani. Dobbiamo interpretarla bene. E’ vero che la Macedonia ha perso due partite, ma è stata sfortunata. Sarà una gara importante e determinante. Un match estremamente delicato. Non svelo certo come giocheremo, se a uomo o a zona. Gli attaccanti della Macedonia sono giocatori importanti e vanno limitati sia in maniera individuale, sia con tutta la squadra”.

PELLE’ – Ventura torna anche sul caso Pellè. L’attaccante si comportò in maniera sgarbata a Torino, quando il ct lo sostituì durante la partita con la Spagna. Ci sono stati altri casi di giocatori arrabbiati per essere stati sostituiti in Nazionale. Clamoroso il vaffa… che Giorgione Chinaglia rivolse a quel brav’uomo di Ferruccio Valcareggi che lo tolse di squadra, dopo una prestazione penosa, durante gli sfortunati mondiali del ’74. Quelli che Giovanni Arpino, giornalista e scrittore, descrisse magistralmente nel libro «Azzurro tenebra». Pellè è stato escluso dal ritiro. Il ct spiega:  «Credo che sia stata una mancanza di rispetto non solo nei miei confronti, ma nei confronti sia del compagno che entrava, sia della squadra, che della maglia azzurra. E’ un gesto che ha colpito l’immagine di questo gruppo, che ha lavorato con sacrificio e impegno dopo aver giocato un buon Europeo. Tutto questo non è accettabile. Non c’è niente di personale. Credo
che anche lui non avesse nulla nei miei confronti. E’ un problema di quello che siamo e vogliamo essere».

ITALIA – Ventura non annuncia la formazione, e nemmeno si sbilancia su modulo e tattica. L’avversario, la Macedonia, non è fra i più attrezzati dal punto di vista tecnico. Ha perso con Albania e Israele, ma contro l’Italia giocherà il tutto per tutto per fare punti, risalire in classifica, guadagnare in autostima. Senza Pellè, spazio a Ciro Immobile. Ma non è escluso che Ventura possa fare, magari a partita in corso, un pensierino anche su Belotti. E Bernardeschi?  Nessuno vuol far polemiche speciose con il ct, ma Ventura dovrebbe spiegare perché insiste su giocatori come Parolo e Bonaventura (inguardabili contro la Spagna), lasciando fuori il gioiellino della Fiorentina. Che dovrebbe essere un cardine dell’Italia per il Mondiale 2018. Ventura è pressato dalla stampa nordista, che preme per gli juventini e per Balotelli. Bernardeschi finora ha avuto poco spazio in azzurro, ormai dovrebbe essere il suo momento. Nell’interesse del colore azzurro.

Probabili formazioni

MACEDONIA (5­-3-­2): Bogatinov; Ristovski, Mojsov, Sikov, Ristevski, Zuta; Hasani, Ibraimi, Alioski; Pandev, Nestorovski. Ct: Angelovski.

ITALIA (3­-5-­2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Romagnoli; Candreva, Parolo, Verratti, Bonaventura, De Sciglio; Eder, Immobile. Ct: Ventura.

Italia, Macedonia, Pandev, Pellè, Skopje, Ventura


Paulo Soares

redazione@firenzepost.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741