Scomparsa di Guerrina Piscaglia: lunedì 24 ottobre sentenza al processo per Padre Graziano
AREZZO – Sarebbe prevista per la serata di domani, lunedì 24 ottobre, la sentenza al processo che vede padre Gratien Alabi, accusato dell’omicidio volontario e della soppressione del cadavere di Guerrina Piscaglia, la donna scomparsa il primo maggio del 2014 da Ca’ Raffaello, nell’aretino, che proprio domani avrebbe compiuto 52 anni. In mattinata sono previste le controrepliche del pm Marco Dioni e degli avvocati difensori Rizieri Angeletti e Francesco Zacheo e quelle delle parti civili. Intorno alle 13.00 la corte d’assise, presieduta da Silverio Tafuro, si ritirerà in camera di consiglio per la decisione.
Per padre Gratien Alabi, il pubblico ministero Dioni ha chiesto 27 anni, considerando prove l’sms mandato dal cellulare di Guerrina dopo la sparizione ad un numero che solo il frate conosceva, l’invenzione del personaggio di zio Francesco, e per il comportamento del religioso dopo la scomparsa di Guerrina. La difesa ha chiesto invece l’assoluzione perché non ci sono elementi contro il frate ma soprattutto «i pochi raccolti non vanno al di là di ogni ragionevole dubbio». Il verdetto arriva dopo un processo della durata di circa un anno.