Fiorentina-Palermo (domenica ore 20,45), Sousa: «Nessuna paura di giocare al Franchi». Dove i viola non vincono da settembre. Formazioni

FIRENZE – La Fiorentina non vince in casa dal 18 settembre, contro la Roma (gol di Badelj). Era ancora estate. Domenica 4 dicembre (ore 20,45),  contro il Palermo, i viola avranno come obiettivo un solo risultato: la vittoria. Perché le quattro partite disputate da allora hanno fruttato solo pareggi: contro Milan, Atalanta, Crotone e Sampdoria. Di qui la necessità di un cambio di rotta come auspicano la società e la tifoseria. E infatti alla vigilia del match con i siciliani Paulo Sousa ha intimato: «E’ arrivato il momento di rompere
questo trend negativo. Noi prepariamo sempre le gare per vincerle, è la nostra mentalità. E dovrà essere così più che mai stavolta anche perché la concorrenza lì davanti è aumentata».

Il tecnico viola ha escluso che la sua squadra, capace di vincere quattro delle ultime cinque trasferte giocate compresa l’Europa League, soffra di particolari pressioni davanti al proprio pubblico: «Non esiste la paura di giocare in casa, è solo una questione di mancanza di risultati perché quanto a prestazioni siamo stati spesso convincenti». In ogni caso, contro una formazione che viene da una lunga serie di
sconfitte e ha appena cambiato allenatore, l’unico obiettivo della Fiorentina sarà conquistare i tre punti: «La mia squadra non sottovaluta mai gli avversari. Anzi stavolta dovremo essere bravi a capire subito come giocherà il nuovo Palermo di Corini e le sue strategie, magari mettendo in campo la stessa intensità mostrata nel secondo tempo contro l’Inter. Come già detto, vogliamo cambiare il rendimento in casa nostra».

Questi giorni di lavoro sono serviti ad analizzare gli errori commessi a San Siro specie nei primi 20′ e a capire che i tifosi, pur delusi,
sono al fianco della squadra: la posizione espressa al riguardo dai club della Fiesole e il sostegno lanciato giovedì durante l’allenamento a porte aperte sono emblematici. Ancora Sousa: «I nostri tifosi hanno dimostrato ancora una volta grandezza e attaccamento e quando potremo ci alleneremo sempre davanti a loro». Formazione: Tomovic è favorito a sostituire lo squalificato Gonzalo Rodriguez (sulla cui questione contrattuale Sousa ha scelto di non intervenire come pure sulla perdurante esclusione di Zarate: «Di lui ho già detto, non ne parlo più»), mentre a centrocampo non è escluso il rilancio di Vecino se Borja Valero sarà avanzato a sostegno di Kalinic.

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