
Firenze: scoppia bomba davanti a libreria, ferito seriamente un poliziotto. Rischia di perdere un occhio
FIRENZE – Un artificiere della Polizia è rimasto ferito a Firenze dallo scoppio di un ordigno trovato davanti alla sede di una libreria che fa riferimento a Casa Pound. Una pattuglia della polizia aveva trovato un involucro sospetto davanti al locale in via Leonardo Da Vinci, non lontano dal centro storico. Secondo le prime informazioni, gli artificieri giunti sul posto hanno lavorato all’ispezione o al disinnesco del pacco bomba e uno è rimasto ferito dall’esplosione.
L’artificiere della polizia, ora ricoverato all”ospedale di Careggi, è rimasto ferito seriamente soprattutto alle mani e al volto. L’esplosione è avvenuta attorno alle 5:30 di oggi. Gli agenti della pattuglia che ha avvistato l’ordigno, lasciato davanti all”ingresso della libreria, hanno capito subito che il pacco sospetto non poteva essere, per dimensioni e forma, un grosso petardo della notte di San Silvestro: l’involucro in cui si trovava era confezionato con carta o stoffa.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 9,00 – Il fatto «è sicuramente di natura politica in relazione all’obbiettivo e alle caratteristiche del manufatto». Lo affermano fonti di polizia. Intanto si apprende che l’artificiere ferito molto probabilmente perderà l’occhio destro. Anche la mano è fortemente compromessa. E’ stato trasferito dall’ospedale di Careggi al Cto dove è sottoposto a intervento chirurgico. Sono state poi fornite alcune precisazioni sul fatto. C’era un timer collegato ai fili e al pacco bomba. Verso le 5 del mattino, una pattuglia della Digos che controllava obbiettivi sensibili ha notato un pacco davanti alla saracinesca della libreria che poteva essere sospetto. Era un pacco con fili elettrici ed un timer. La pattuglia ha chiamato la questura, sono arrivati una volante e gli artificieri, la zona è stata isolata, come da procedura in questi casi. L’artificiere ha cominciato ad esaminare l’ordigno quando è avvenuto lo scoppio.
AGGIORNAMENTO DELLE 15,00 – La solidarietà dei colleghi pensionati e le dichiarazioni del prefetto. Dura condanna del prefetto di Firenze Alessio Giuffrida sull’episodio dell’ordigno esploso stamani, per cui un poliziotto è rimasto ferito in modo serio. «Fatti come quello di stamani – ha commentato in una nota il prefetto Giuffrida – devono ricevere ogni condanna personale e sociale. Grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine sono state evitate diverse e più gravi conseguenze, ma un artificiere della Polizia di Stato ha messo a repentaglio la propria incolumità per la tutela collettiva. La mia massima solidarietà e la mia più alta riconoscenza vanno al poliziotto che, nell’adempimento del proprio dovere, ha purtroppo riportato profonde lesioni a una mano e a un occhio – ha proseguito il prefetto Giuffrida – Sentite espressioni di vicinanza sono rivolte anche alla sua famiglia, che certamente immaginava un inizio migliore per il nuovo anno». Il prefetto di Firenze ha continuato sottolineando che «i servizi preventivi di controllo e di pattugliamento del territorio recentemente disposti in sede di comitato provinciale per l”ordine e la sicurezza pubblica con il massimo impiego di uomini e mezzi hanno prodotto i loro frutti e consentito di rinvenire l’ordigno durante l’attività di perlustrazione svolta da una volante. A seguito dell’evento, saranno comunque effettuate ulteriori analisi della sicurezza, nel corso di prossime riunioni. Per l’impegno e la dedizione costantemente profusi ringrazio tutte le forze dell’ordine che, con il coordinamento del Questore di Firenze Alberto Intini, operano per la tutela e l’incolumità di ognuno di noi».
In mattinata anche il Presidente della sezione Anps di Firenze, Dr. Sergio Tinti, si è recato sul luogo e in Questura per esprimere ai colleghi la solidarietà e gli auguri suoi personali e dei pensionati della Polizia di Stato.
