Skip to main content

Scuola: nel 2016 ai precari 1milione e 170mila euro di risarcimenti. I risultati della riforma Renzi – Giannini

Renzi-Giannini

ROMA – Il 2016 è stato un anno controverso per la scuola italiana, fra concorsi, immissioni in ruolo, chiamate dirette, trasferimenti non graditi, i ricorsi sono stati numerosi contro la riforma della buona scuola voluta dal premier decaduto Renzi e dalla giubilata ministra Giannini. A questo proposito il sindacato Anief ha fatto il bilancio, a suo avviso trionfale, delle azioni svolte a favore dei precari, ai quali sono andati 1 milione e 170mila euro di risarcimenti, pagati dal Ministero, e quindi dalla collettività, per gli errori commessi in conseguenza della riforma.
Solo per il concorso a cattedra del 2016, Anief ha presentato 21mila ricorsi, facenti capo a diverse tipologie di aspiranti docenti esclusi. I diplomati magistrale, che hanno chiesto l’inserimento nelle Graduatorie ad esaurimento, sono stati 4.500 a cui si aggiungono quasi 1.400 richieste di inserimento in quarta fascia da parte di abilitati Pas e Tfa; e, ancora, 500 laureati in scienze della formazione primaria e con altre abilitazioni, con oltre 582 reinserimenti. Sono oltre 3.500 le impugnazioni presentate per l’ottenimento delle stabilizzazioni, degli scatti automatici in busta paga, da estendere ai precari e per l’estensione dei contratti.
Per Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, sono risultati raggiunti grazie alle pressioni che professori e sindacati sono riusciti ad esercitare attraverso i tribunali, sempre a tutela di chi opera nella scuola costretto a vedersi calpestare i propri diritti.

Forse anche per questo il nuovo ministro dell’istruzione Valeria Fedeli – che non sarà laureata, ha esperienza di scuola e di sindacato – ha già invertito la rotta e cominciato a rimediare alle storture introdotte dall’accoppiata Renzi – Giannini, cercando di risparmiare quanto meno al ministero futuri esborsi milionari a seguito di ricorsi.

Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Firenze Post è una testata on line edita da C.A.T. - Confesercenti Toscana S.R.L.
Registro Operatori della Comunicazione n° 39741