
Bomba Firenze: Minniti e Gabrielli visitano l’agente ferito e incontrano i familiari
FIRENZE – Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, e il capo della polizia, Franco Gabrielli, si sono recati all’ospedale Careggi di Firenze per fare visita all’artificiere della polizia di Stato ferito dallo scoppio di un ordigno. Nella deflagrazione l’artificiere ha perso la mano sinistra e ha subito gravissime lesioni all’occhio destro. Con Minniti e Gabrielli si sono recati al nosocomio fiorentino anche il prefetto di Firenze, Alessio Giuffrida, il procuratore della Repubblica, Giuseppe Creazzo, il questore di Firenze, Alberto Intini, dirigenti e funzionari della questura, e dai comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. Minniti e Gabrielli, al Cto dell’ospedale di Careggi, hanno incontrato i familiari dell’agente ferito, portando la vicinanza e la solidarietà dello Stato e delle istituzioni, ma non hanno rilasciato dichiarazioni.
FACEBOOK – Intanto su facebook, incredibile ma vero, ma la mamma degli idioti è sempre incinta, sono apparsi messaggi oltraggiosi che si augurano la morte dell’agente ferito e di tutti i poliziotti. Il sindacato di polizia Ugl presenterà a Padova, nella prossime ore, una denuncia contro un padovano che in Facebook ha usato parole ingiuriose contro l’artificiere della polizia di Stato rimasto ferito dallo scoppio di un ordigno ieri mattina a Firenze. «Abbiamo dato mandato al nostro avvocato – ha detto il segretario generale Valter Mazzetti – di procedere legalmente in ogni sede per ridare la giusta dignità umana e professionale al collega che ha portato serie lesioni permanenti». La decisione è stata presa dopo che sul profilo Fb dell”utente, del quale l’Ugl dice di conoscere l’identità, sostenendo che costui era stato candidato in passato alle elezioni comunali a Sant’Elena d’Este, sono apparsi vari post offensivi contro l’agente e la polizia. Si leggeva, tra l’altro, «solo uno?, peccato che non sia morto, ovviamente è una bufala; se li fanno da soli questi finti attentati per far presa sulla popolazione demente e poi fare leggi anti libertà». Centinaia di poliziotti (420 solo in un’ora) hanno fatto segnalazioni agli amministratori di Fb, che ha poi rimosso il post.
