Botti Capodanno: due cani impauriti messi in salvo sull’Autostrada dalla polizia stradale
FIRENZE – LUCCA – Nelle operazioni di sorveglianza della viabilità per garantire la sicurezza dei cittadini, nella notte di Capodanno gli agenti della polizia stradale in Toscana hanno trovato il modo di salvare anche due cani fuggiti per paura dei botti.
Erano finiti sull’Autopalio e l’A/12, rischiando di finire sotto le ruote delle auto in transito, ma questa volta è andata bene a Leone e a Varenne, un bassotto e un pastore tedesco che, a causa dello spavento per i botti di fine anno, erano scappati da casa.
Una pattuglia della Sezione di Firenze ha rintracciato al centro della carreggiata Leone, che era impaurito e andava a zigzag sull’Autopalio, in prossimità di San Casciano. Uno dei poliziotti è sceso dall’auto mentre l’altro, azionando i dispositivi luminosi, ha fatto da scudo al collega e al bassotto, proteggendoli dalle macchine che sopraggiungevano. Leone ha capito che gli agenti erano lì per aiutarlo e, con un balzo repentino, si è avvicinato alla macchina della Polstrada, infilandosi dentro. Poco dopo, gli agenti hanno rintracciato la proprietaria, che così ha potuto riabbracciare il suo amico a quattro zampe.
Nella stessa notte è stato salvato anche Varenne, che era scappato da Sarzana, percorrendo più di dieci chilometri per ritrovarsi, poi, sull’A/12 all’altezza di Carrara. I poliziotti della Sottosezione di Viareggio, dopo averlo avvistato, hanno effettuato una manovra a tenaglia per impedirgli di finire sotto le auto in transito. Varenne per lo spavento ha iniziato a ringhiare. Ma gli agenti, un uomo e una donna, non hanno avuto esitazioni, la poliziotta, amante dei cani è scesa dall’auto per bloccarlo. Il pastore tedesco si è fatto prendere ma, per istinto, le ha addentato il dito di una mano, senza stringere la presa. Lei, in ospedale, si è fatta medicare ma era soddisfatta, perché per un poliziotto l’importante è salvare una vita, anche a costo di farsi male. Varenne è stato riaffidato ai suoi padroni, che lo hanno riportato a casa.
