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Parigi: Charlie Hebdo, a due anni dalla strage numero speciale, col kalashnikov in copertina

PARIGI – Numero speciale di Charlie Hebdo a due anni dalla strage dei fratelli Kouachi che decimò la redazione del giornale. «2017, finalmente la fine del tunnel», titola il settimanale satirico della Francia nella prima pagina su sfondo rosso. Ma nell’amara vignetta il tunnel è il kalashnikov imbracciato da un jihadista pronto a colpire.

Mentre Libération ripubblica oggi le controverse caricature che seguirono il terremoto in centro Italia con le lasagne e i morti. Charlie all’italiana è il titolo di un lungo reportage firmato dall’italiano, Francesco Mazza, che dopo le polemiche per la vignetta sul sisma ad Amatrice, lo scorso agosto, difese la satira dei francesi nel pezzo pubblicato sul web: «La vignetta di Charlie Hebdo spiegata a mia madre». Per ringraziarlo l’equipe del settimanale lo ha ricevuto nella nuova redazione bunker. Un privilegio concesso a pochissimi, viste anche le misure di sicurezza. Nel pezzo tradotto per Libération Mazza descrive la visita in redazione nei minimi dettagli, dalla parola d’ordine all’ingresso, agli accuratissimi controlli delle guardie armate, fino all’incontro con i responsabili del giornale.

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Paolo Padoin

Già Prefetto di Firenze Mail

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