Firenze, scomparsa di Francesca Benetti: la Corte d’Assise d’appello discuterà il 5 aprile la condanna di Bilella all’ergastolo

FIRENZE - Sarà battaglia nell'aula della Corte d'assise d'appello di Firenze, il 5 aprile, per decidere su Antonino Bilella, l'agricoltore ritenuto in primo grado colpevole dell'omicidio di Francesca Benetti, 
l'insegnante scomparsa da Gavorrano (Grosseto) il 4 novembre 2013 e di cui non è stato ritrovato il corpo. Antonino Bilella, che si è sempre professato innocente, è stato condannato dalla corte di assise di Grosseto 
all'ergastolo. Oggi, in udienza davanti alla corte di assise di appello, Bilella si è presentato con un nuovo difensore, l'avvocato Gian Domenico Caiazza, il quale ha prima chiesto l'assoluzione, poi si è visto respingere 
dal collegio la richiesta di una perizia sui filmati delle telecamere della farmacia di Bagno di Gavorrano, poi ha chiesto in subordine che la pena venga derubricata in omicidio preterintenzionale.

L'accusa, portata avanti dai pm Marco Nassi e Salvatore Ferraro, ha invece chiesto la conferma dell'ergastolo e l'aumento da due a sei mesi dell'isolamento diurno, contestando anche tre reati di violenza sessuale di cui 
il custode sarebbe stato responsabile nei confronti di Francesca Benetti.