Firenze: il giardino di Boboli ha un nuovo responsabile. E’ una ex guardia forestale
FIRENZE – Dal Corpo Forestale dello Stato alla guida del mitico giardino di Boboli. Ecco la carriera di Bianca Maria Landi, che dal 23 di marzo diventerà la responsabile della cura del verde del celebre parco mediceo.
Dedicandosi a tutti gli aspetti della tutela e della valorizzazione del patrimonio botanico ed ambientale, Landi
collaborerà strettamente con l’architetto Mauro Linari, capo della divisione Architettura, con l’archeologo Fabrizio
Paolucci, curatore della scultura antica, con lo storico dell’arte Matteo Ceriana, curatore della scultura dal
Rinascimento al contemporaneo, che si occupano dei beni artistici e architettonici presenti nel giardino.
Laureata in scienze forestali ed ambientali, poi responsabile del nucleo Investigativo di polizia ambientale e Forestale della Provincia di Bologna, recentemente la Landi è stata funzionario direttivo del Corpo Forestale dello Stato presso il Comando Provinciale di Siena. «Un caloroso benvenuto alla nuova collega – la accoglie così Eike Schmidt, direttore delle Gallerie degli Uffizi – che arriva giusto in tempo per mettere in sicurezza e a frutto il foltissimo patrimonio botanico, con discendenze storiche che risalgono al periodo mediceo. Dopo anni di sofferenza, nei quali
invece delle piante furono potati bilanci e personale, è arrivato il momento di voltare pagina: l’ultimo momento ancora
adatto a salvare l’eredità agraria, forestale e floreale di Boboli, che nella sua ricchezza e configurazione storica è unica
al mondo».
