Hotel Rigopiano, miracolo: estratti dalle macerie i primi superstiti (foto). Anche due bambini
PESCARA – Un miracolo! Sotto le macerie dell’Hotel Rigopiano, crollato sotto la slavina di mercoledì scorso, sono state individuate 8 persone vive, fra le quali due bambine. Sono state già estratte una donna e la figlia. Entrambe sembrerebbero in condizioni discrete e sono state già avviate in ospedale con un elicottero.
AGGIORNAMENTO delle 13,02 – Fra chi è già stato estratto ci sono una donna e la sua bambina. La donna, in discrete condizioni, è stata trasportata all’ospedale di Pescara, la piccola, in condizioni più serie a quello dell’Aquila.
AGGIORNAMENTO DELLE 15,20 – Sono la moglie e il figlio di Giampiero Parete le due persone già arrivate all’ospedale di Pescara dopo essere stare estratte dai resti dell’hotel Rigopiano. Lo conferma il direttore sanitario della ASL di Pescara Valterio Fortunato. Mamma e figlio stanno bene, sono stati stabilizzati e sono in osservazione. Si attende l’arrivo di altri quattro pazienti, uno dei quali, secondo quanto riferisce la Asl, già in volo. Non si conoscono per ora condizioni cliniche e generalità. Parete è stato informato.
«E’ un miracolo, è una situazione stupenda e indescrivibile, hanno trovato vivo mio nipote Edoardo. Fatemi arrivare da lui». Lo annuncia Simona Di Carlo, consigliere comunale a Pescara e zia del piccolo Edoardo, uno dei bimbi trovati vivi tra le macerie dell’Hotel Rigopiano. Edoardo era a Rigopiano con i genitori, Sebastiano Di Carlo e la moglie Nadia, che risiedono a Loreto Aprutino (Pescara).
AGGIORNAMENTO DELLE 16,20 – I soccorritori stanno estraendo dalle macerie dell’hotel Rigopiano la terza persona del primo gruppo di sei superstiti individuato questa mattina. Lo rendono noto fonti dei vigili del fuoco aggiungendo che è stato anche individuato e raggiunto un settimo superstite. Altre persone sono state individuate vive sotto le macerie. Lo riferiscono i vigili del fuoco che ancora non hanno raggiunto i superstiti. Si tratterebbe di un gruppo di cinque persone, anche se il numero è ancora da confermare.
