Ferrovie: il treno 2317 per il Valdarno torna sulla direttissima, ma i pendolari vogliono monitorare i probabili «inchini» alle Frecce

FIRENZE – Dalla pagina facebook del Comitato pendolari del Valdarno – Direttissima – che da sempre combatte contro i ritardi dei treni pendolari dovuti alla sovrapposizione con l’AV – riprendiamo un comunicato interessante.
Da lunedì 27 febbraio infatti «il Treno 2317 parte da S.M.Novella alle 19.13 e ritorna sulla linea Direttissima. Soddisfazione dei pendolari del Valdarno per il risultato raggiunto, ma timori sulla puntualità del treno e gli «inchini» che il treno verrà costretto a fare per entrare sulla Direttissima, con i conseguenti ritardi. MONITORIAMO IL 2317 E COMUNICHIAMOCI INCHINI E RITARDI, GIORNO PER GIORNO, STAZIONE PER STAZIONE».
Il treno era stato anticipato di 11 minuti alla partenza da Firenze S.M.Novella e adesso viene riportato sulla Direttissima – con il vecchio orario – dopo un anno di sperimentazione, fallimentare, sulla linea Lenta per Pontassieve.
Ma i pendolari, pur soddisfatti, non si fidano completamente della nuova soluzione. La puntualità del treno e i probabili inchini per entrare sulla Direttissima li preoccupano. Ci sono ben sei Frecce dopo le ore 19 in partenza da S.M.Novella e un numero indefinito in arrivo da sud verso Firenze. Quindi al bivio di Firenze Rovezzano – il vero collo di bottiglia di Firenze come ha detto di recente l’a.d. di Ferrovie Mazzoncini – non si sa se il treno 2317 dovrà fare (e quanti eventualmente saranno) inchini alle Frecce prima di entrare in Direttissima. Sarà necessario monitorare bene la situazione che si verrà a creare: l’impegno preso è stato quello di rivedersi in regione a fine aprile per una valutazione sullo spostamento. Intanto il Comitato dei pendolari ha già preparato la verifica puntuale su tutti gli incidenti di percorso che affliggeranno – speriamo di no – lo sfortunato treno 2317.
