Siena, caporalato nel Chianti: perquisizioni dei carabinieri a Radda, Castellina e Castelnuovo Berardenga
SIENA – Contro il fenomeno del caporalato, sono scesi in campo 50 carabinieri della compagnia di Poggibonsi e Radda in Chianti, del Nucleo ispettorato del lavoro di Siena con l’ausilio anche della cinofila di Firenze. Hanno effettuato perquisizioni nei comuni di Radda, Castellina e Castelnuovo Berardenga. Perquisizioni a carico di numerosi dipendenti di una cooperativa contoterzista, con sede a quanto pare in Maremma, che in questi giorni si trovano domiciliati nel Chianti senese per lavori stagionali nei campi.
Al centro delle verifiche contratti e condizioni di lavoro circa 60 lavoratori. Si tratterebbe in massima parte di stagionali e immigrati, domiciliati in alloggi di fortuna. Al vaglio dei carabinieri ci sarebbero state anche le condizioni igienico sanitarie degli alloggi. Ma l’attenzione maggiore degli uomini dell’Arma, coadiuvati da 7 funzionari dell’ispettorato del lavoro, è stata posta sui contratti e sulle condizioni di lavoro. Le indagini sarebbero state avviate qualche mese fa. Le aziende agricole che si servivano dei lavoratori tramite contratto con la cooperativa contoterzista, sarebbero parte lesa.

roberto
Ecco a chi servono i nuovi schiavi in violazione degli articoli 2 – 3 e 36 della Costituzione. Ma anche di tutti gli altri!