Week End 25-26 marzo a Firenze e in Toscana: Giornate del FAI di primavera, capodanno fiorentino, spettacoli, mostre

FIRENZE
Sabato 25 è il giorno del Capodanno Fiorentino: come si sa, la data dell’Annunciazione invece di quella della Circoncisione (1 gennaio) a Firenze ha segnato l’inizio dell’anno fino al 1750. Un corteo storico, partendo dal Palagio di Parte Guelfa, si snoda per le vie cittadine, fino alla Basilica della SS. Annunziata, dove le genti del contado si recavano in pellegrinaggio per rendere omaggio alla sacra effige della Madonna. Ore 14.45 partenza del Corteo della Repubblica Fiorentina da Piazzetta di Parte Guelfa percorrendo via Pellicceria, via Porta Rossa, Calimala, Piazza della Repubblica, via degli Speziali, via Calzaiuoli, Piazza del Duomo, via dei Servi, Piazza SS. Annunziata. Alle 15.30 il Corteo entrerà della la basilica della SS. Annunziata e renderà omaggio alla Cappella dell’Annunziata. Alle 16 partenza del corteo di ritorno al Palagio di Parte Guelfa: Piazza SS. Annunziata, via dei Servi, Piazza del Duomo, via Calzaiuoli; via Por Santa Maria, Piazza del Mercato Nuovo, via Porta Rossa, via Pellicceria, Piazzetta di Parte Guelfa. Arrivo previsto, ore 16.30.
Sabato 25 e domenica 26 marzo torna l’appuntamento con le Giornate di Primavera del F.A.I. (Fondo per l’Ambiente Italiano), nelle quali si potranno visitare anche molti luoghi usualmente chiusi al pubblico. A Firenze rientrano nell’elenco il romanticissimo Cimitero degli Inglesi (piazzale Donatello), edificato nel 1828 dalla Chiesa Evangelica Riformata svizzera e così chiamato per la prevalenza di tombe di cittadini britannici, il Cimitero degli Allori (Due Strade), aperto nel 1860 quando le comunità non cattoliche di Firenze non poterono più fruire del cimitero degli Inglesi, ormai assorbito dalla città, la Manifattura Tabacchi (Cascine), Palazzo Valori Altoviti, detto dei Visacci per i ritratti di illustri fiorentini scolpiti in facciata, che risale alla prima metà del Cinquecento, quando Baccio Valori il Giovane ampliò la quattrocentesca dimora degli Albizi e fece ridisegnare il prospetto dall’architetto e scultore Giovanni Battista Caccini. Successivi lavori di ampliamento e decorazione si ebbero nel 1687 e nel 1727 quando la proprietà passò prima ai Guicciardini e poi agli Altoviti (dal 1978 il piano nobile è sede della loggia fiorentina del Grande Oriente d’Italia), il Convento delle Oblate (Careggi), che fra chiesa e sala capitolo raccoglie un Crocifisso di Giuliano da Sangallo, un tabernacolo di Dello Delli (XV secolo), una tavola con Assunzione di Maria e Santi e un affresco con Ultima Cena di Matteo Rosselli (XVII secolo). Elenco completo dei luoghi visitabili sul sito del F.A.I.
Gatti in mostra – La manifestazione «Un gatto per amico» arriva all’Obihall (Lungarno Aldo Moro, 3) dalle 10 di sabato 25 alle 19 di domenica 26 marzo. Esposizione Internazionale Felina con grande varietà di razze, tra le quali i rarissimi e particolarissimi Lykoi, cioè lupi in greco: il nome corrente in italiano, gatti mannari, è una libera interpretazione ed è in contrasto col carattere traquillo e affabile delle bestiole. Grandi e piccini avranno l’occasione di ammirare gatti straordinari di tutte le razze e di trascorrere un fine settimana all’insegna della bellezza felina. Si vedranno anche molti esemplari delle razze più note, quali Persiani, Maine Coon, Sacri di Birmania, Siamesi, British e Certosini. Ogni gatto sarà valutato dalla giuria internazionale che presenterà al pubblico le caratteristiche del soggetto e valuterà l’aderenza allo standard di razza. I gatti più aderenti allo standard in questione si sfideranno sul palco per il Best in Show nel pomeriggio di sabato e di domenica. http://www.expo-felina.it/
Il Flauto magico – All’Opera di Firenze (Piazzale Vittorio Gui) sabato 25 alle 20 di domenica 26 alle 15.30 va in scena «Die Zauberflöte», ovvero «Il flauto magico» di Wolfgang Amadeus Mozart. L’Orchestra e il Coro del Maggio Musicale Fiorentino sono diretti da Roland Böer. L’allestimento, in coproduzione col Teatro La Fenice di Venezia, ha debuttato giustappunto a Venezia e del debutto mantiene buona parte del cast: c’erano già Olga Pudova (Regina della Notte), Goran Jurić (Sarastro), Ekaterina Sadovnikova (Pamina); non c’era invece (gradito ritorno sul nostro palco) Juan Francisco Gatell nei panni di Tamino nel cast A (sabato). Dettagli sui due cast e acquisto biglietti online (pochi posti disponibili) sul sito dell’Opera di Firenze.
Amici della Musica – Al Teatro della Pergola (via della Pergola, 18) sabato 25 alle 16 suona per gli Amici della Musica la pianista Yuja Wang, ventinove anni, origini cinesi, casa a Manhattan, notorietà già internazionale, tecnica prodigiosa e una vitalità musicale fuori dal comune. Dotata di una sbalorditiva e impeccabile padronanza strumentale (“dita volanti” l’hanno soprannominata gli americani), Yuja Wang interpreta le monumentali e impervie Variazioni e Fuga su un tema di Händel op.24 di Brahms e i Preludi op.28 di Chopin. Domenica 26 e lunedì 27 alle 21 si esibisce al Saloncino il grande violoncellista Mario Brunello, interprete eclettico, fra i migliori solisti del mondo. In programma le Suites nn.1, 3, 4 e 5 per violoncello solo, capolavori di fantasia e rigore, affiancate alle Sonate n.1 BWV 1001 e n.2 BWV 1003, e alle Partite n.2 BWV 1004 e n.3 BWV 1006, pagine anch’esse pietre miliari della letteratura strumentale, originariamente concepite per violino e qui fatte rivivere in adattamenti per violoncello. Biglietti da 5 a 25 euro, acquistabili presso: Teatro della Pergola (via della Pergola 24), Box Office (via delle Vecchie Carceri 1) e Circuito Regionale Box Office, Dischi Fenice (via Santa Reparata 8). Info: tel. 055 210804,
Laude e saetas – Presso l’Oratorio di San Francesco Poverino (Piazza SS. Annunziata n. 2 – Firenze) sabato 25 marzo alle 18 il Quintetto polifonico “Clemente Terni” (Lorena Giacomini soprano, Costanza Redini contralto, Gualtiero Spini tenore, Oronzo Parlangèli baritono, Guglielmo Visibelli basso) presenta un programma di Musica sacra dal XIII al XVI secolo: Quattro laude della Passione dal Laudario di Cortona (XIII secolo); canti popolari sacri spagnoli (saetas e canti di Passione) e mottetti e responsori del repertorio polifonico rinascimentale italiano. Il concerto si apre con quattro laude della Passione e si sviluppa lungo un repertorio sacro del XVI secolo tra Italia e Spagna. Il legame tra la Spagna e la Chiesa di Roma fu, nel Cinquecento, molto intenso, tanto che in questo secolo l’afflusso di compositori e cantori iberici verso Roma fu massiccio e determinante per gli influssi sulle produzioni musicali di entrambi questi centri della cristianità. L’accostamento qui proposto è inedito e suggestivo: si alternano canti popolari sacri spagnoli (saetas e canti di Passione) a mottetti e responsori del repertorio polifonico rinascimentale italiano. Ingresso libero.
La traviata delle camelie – Sabato 25 alle 21 al Teatro Puccini (via delle Cascine, 41) David Riondino e Dario Vergassola in «La traviata delle camelie. Marguerite e Violetta: donne sull’orlo di una crisi respiratoria». Un viaggio attraverso musica e letteratura da «La Traviata» di Verdi a «La Dama delle Camelie» di Dumas. Lo spettacolo si snoda sull’interazione tra Riondino (il fine dicitore della storia), Vergassola (l’incredulo spettatore di tanta vicenda), la cantante (una Traviata che si racconta attraverso le famose arie) e la musica originale di Giuseppe Verdi arrangiata per ensemble da camera (clarinetto, violino, violoncello), attraverso una serie di situazioni drammatiche (la vicenda lo impone) ma anche dissacranti. Prevendite Box Office.
Il Bugiardo di Goldoni – Al Teatro Niccolini (via Ricasoli, 3) sabato 25 marzo alle 19 e domenica 26 alle 16.45 va in scena «Il bugiardo» di Carlo Goldoni. Geppy Gleijeses è affiancato da Marianella Bargilli e da Andrea Giordana nel ruolo di Pantalone. La regia è affidata ad Alfredo Arias.
Ciao – Al Teatro della Pergola (via della Pergola, 18) sabato 25 alle 20.45 e domenica 26 alle 15.45 Massimo Ghini e Francesco Bonomo in «Ciao», dal libro di Walter Veltroni. www.teatrodellapergola.it
Schola cantorum Francesco Landini – Domenica 26 marzo alle 10.30 per Careggi in Musica si ascoltano la Schola cantorum Francesco Landini diretta da Fabio Lombardo e il Coro Femminile della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Matteo Belli. «An Die Sonne» è il titolo del programma, dedicato ai lieder corali romantici, con musiche di Mendelssohn, Schumann, Schubert. Il concerto, organizzato da A.Gi.Mus. Firenze assieme all’Azienda Ospedaliero Universitaria di Careggi, si terrà nell’Aula Magna del Nuovo Ingresso dell’Ospedale di Careggi (Largo Brambilla 3, ingresso libero). L’iniziativa è in collaborazione con la Scuola di Musica di Fiesole. Paolo Gonnelli si esibirà nel ruolo di pianista accompagnatore.

Enzo Moscato – Sabato 25 marzo, ore 21 al Teatro cantiere Florida (via Pisana 111/Rosso) va in scena «Scannasurice», il testo che nel 1982 segnò il debutto di Enzo Moscato come autore e interprete. Lo spettacolo che si è aggiudicato il Premio della critica 2015, vede protagonista Imma Villa e la regia è di Carlo Cerciello. Ambientato dopo il terremoto del 1980 a Napoli, Scannasurice è una sorta di discesa agli “inferi”, di un personaggio dalla identità androgina, nell’ipogeo napoletano dove abita, all’interno di una stamberga, tra gli elementi più arcani della napoletanità, in compagnia dei topi – metafora dei napoletani stessi – e dei fantasmi delle leggende metropolitane partenopee, dalla Bella ‘mbriana al Munaciello, tra spazzatura e oggetti simbolo della sua condizione, alla ricerca di un’identità smarrita dentro le macerie della storia e della sua quotidianità terremotata, fisicamente e metafisicamente. Intero 15 euro, ridotto 12 euro, studenti 9 euro; biglietteria da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18 tel 0557135357/ 0557130644 prenotazioni@cantiereflorida.it
DoppiAttore – Siamo certi di conoscere davvero cosa significhi doppiare in italiano un attore che recita in una lingua diversa dalla nostra? Ce lo svelerà lo spettacolo DoppiAttore, in scena al Teatro Lumière (Via di Ripoli, 231) sabato 25 ore 20.45 e domenica 26 ore 16.45. Una performance che è anche una divertente lectio magistralis. Ideatore, regista ed interprete ne è Angelo Maggi, una delle voci più note e accreditate del settore (ha prestato la voce, tra gli altri, a Tom Hanks, Bruce Willis, Robert Downey Jr, Il Commissario Winchester dei Simpson, Mark Harmon di NCIS e James Spader di Black List). Si potrà assistere ad una vera propria seduta di doppiaggio dal vivo, entrando magicamente in sala insieme ad un autentico DoppiAttore. Prezzo: 15 euro, 13 ridotto; info e prenotazioni prenotazioni@teatrolumiere.it
Orchestraccia con Canzonacce – All’Auditorium FLOG (via M.Mercati 24b) sabato 25 alle 21.30 si ascolta l’ Orchestraccia, formazione aperta che, partendo dal Folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento, riscopre canzoni e poesie che sono patrimonio della cultura italiana. Questo “gruppo itinerante Folk-Rock romano”, si compone in modo creativo e disordinato di attori, cantautori, musicisti: Marco Conidi, Edoardo Pesce, Luca Angeletti, Giorgio Caputo e tanti altri si aggiungono amici artisti e sopraffini musicisti come Gianfranco Mauto, Salvatore Romano, Fabrizio Lo Cicero, Gianluca D’Alessio. Presentano l’ultimo disco «Canzonacce». Segue rockdance con Mr. Ferri. Ingresso euro 10.
Il Pulcinella di Sieni – Sabato 25 marzo alle ore 21 e domenica 26 marzo alle ore 17 a CANGO Cantieri Goldonetta (via S. Maria 25) c’è Pilcinella_Quartet, nuova creazione di Virgilio Sieni con la musica originale eseguita dal vivo da Michele Rabbia.
Arie d’opera – Antologia da «Don Giovanni» e «Le Nozze di Figaro» di Wolfgang Amadeus Mozart, da «La traviata» di Giuseppe Verdi e da «Tosca» e «La Boheme» di Giacomo Puccini domenica 26 marzo alle 21 all’Auditorium di Santo Stefano al Ponte (piazza S. Stefano – accesso da via Por S. Maria biglietti 20/15 euro) per il secondo appuntamento stagionale dell’Orchestra da Camera Fiorentina. Diretto da Giuseppe Lanzetta, l’ensemble porta in primo piano le voci del soprano Selene Fiaschi e del tenore di origine russa Artemy Nagy, giovani interpreti con già alle spalle importanti riconoscimenti ed esperienze. Prevendite Box Office – www.boxol.it
Park Chan-wook – Park Chan-wook, la star del cinema coreano, è a Firenze per il 15/mo Florence Korea Film Festival che lo omaggia con una retrospettiva completa dei suoi film e una masterclass (fino al 31 marzo, cinema La Compagnia). Il cineasta coreano amato da Quentin Tarantino sabato 25 marzo, riceverà al cinema La Compagnia (via Cavour 50r) le Chiavi della città del Comune di Firenze, alla presenza del sindaco Dario Nardella, e presenterà il suo ultimo film “The Handmaiden” (ore 20,30).
Mostre – A Palazzo Strozzi dal 10 marzo al 23 luglio 2017 c’è «Bill Viola. Rinascimento elettronico». Una mostra che celebra il maestro statunitense della videoarte contemporanea in dialogo con i capolavori del Rinascimento. Una selezione di 26 opere, dalle prime sperimentazioni degli anni Settanta fino alle grandi installazioni successive al Duemila. Tutti i giorni inclusi i festivi 10-20. Giovedì: 10-23
Dal 9 di marzo fino al 4 giugno 2017, grazie alla mostra «Plautilla Nelli. Arte e devozione in convento sulle orme di Savonarola» nella Galleria delle Statue e delle Pitture, presso gli Uffizi, viene presentata la pubblico la figura e la carriera di Plautilla Nelli (Firenze 1524 -1588). Entrò all’età di quattordici anni nel convento domenicano di Santa Caterina in Cafaggio, a Firenze, in Piazza San Marco. Una monaca autodidatta che riuscì a imporre un suo stile e dar vita tra le mura del convento domenicano un piccolo, ma attivo laboratorio artistico e artigiano. Una bottega artistica a tutti gli effetti testimoniata dal ritrovamento di una produzione seriale di opere religiose. Opere la cui vendita fu fondamentale per la vita del Convento di Santa Caterina. Appartiene a Plautilla Nelli la realizzazione de «L’Ultima cena» (attualmente in restauro), l’unica opera conosciuta al mondo che affronti questo tema pittorico e che sia stata dipinta da una artista donna in epoca non moderna. Orario: da martedì alla domenica ore 8.15 – 18.50. Info e prenotazioni: Firenzemusei 055 294883
È in corso fino al 26 marzo «Firenze 1966 – 2016. La bellezza salvata», curata da Cristina Acidini e Elena Capretti, nel Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi. L’esposizione fa il punto sull’immenso danno subito dall’Alluvione del 1966, sull’enorme lavoro svolto, sulle conoscenze e sulle competenze acquisite, su quanto resta da fare, con una sezione dedicata a quel che non si penserebbe vero: c’è ancora un patrimonio artistico e di beni da restaurare. Promossa da Regione Toscana, Firenze Città Metropolitana, Comune di Firenze e Comitato Firenze 2016, con i fondamentali contributi dell’Opificio delle Pietre Dure e dell’Università di Firenze, la mostra è prodotta e organizzata da MetaMorfosi con la collaborazione di Opera Laboratori Fiorentini – Civita. Un itinerario articolato fra alcuni dei luoghi più colpiti dall’alluvione del ’66 (musei, collezioni, biblioteche, archivi, luoghi di culto), che si snoda fra gli ambienti monumentali di Palazzo Medici Riccardi (dove aveva sede nel 1966 il Museo Mediceo, letteralmente annientato dall’acqua), proponendo circa 150 opere e manufatti, fra dipinti, sculture, libri, documenti, oggetti d’arte applicata, strumenti musicali e scientifici, accompagnati da fotografie storiche e alcuni video che documentano i danni e gli interventi di recupero. In occasione della mostra, la Città Metropolitana di Firenze ha adottato il Biglietto integrato per il percorso museale (comprensivo de ‘La Bellezza Salvata’) pari a € 10 per il biglietto intero, ed € 6 per il biglietto ridotto (anche per soci Conad). Dettagli online
Sette delle oltre 180 piante che costituiscono la collezione delle piante in cera del Museo Botanico sono state restaurate e si possono ammirare in una mostra presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze (via degli Alfani 78; ingresso 4 euro).
Nella Sala delle Carrozze, a Palazzo Medici-Riccardi, c’è la mostra «Ebrei in Toscana XX e XXI secolo», che racconta 100 anni di vita delle comunità ebraiche toscane e i loro intrecci con il resto della comunità ebraica italiana, i suoi collegamenti con quella europea, mediterranea e internazionale.
Al Museo Horne (via dei Benci 6) mostra con una selezione di disegni di Giambattista Tiepolo, pittore tra i più noti e affermati del Settecento, provvisoriamente smontati dall’Album Horne durante l’intervento di restauro del volume. Lunedì-domenica ore 10-14, chiuso mercoledì; ingresso 7 / 5 euro. Fino al 18 aprile.
Al Museo di Storia Naturale (la Specola, via Romana, 17) c’è «Astronomia e Fisica a Firenze. Dalla Specola ad Arcetri». Da martedì a domenica: 9,30-16,30. Chiuso Lunedì. La mostra si sviluppa su tre luoghi: Tribuna di Galileo, 1° piano ingresso libero; Collezione Zoologica/Corridoio Mostre Temporanee, 2° piano Ingresso a pagamento con biglietto della sezione di Zoologia; – Torrino, visite guidate ore 11, 12.30, 15; la visita è inclusa nel biglietto di ingresso. Max 25 p. I gruppi si formano alla biglietteria del 2° piano senza prenotazione. Tel. 055-2756444. Sempre alla Specola c’è «Michelangelo Pistoletto a La Specola». Allestimento temporaneo dell’opera di Michelangelo Pistoletto «Uomo nudo di schiena».
SCANDICCI
Al Teatro Studio di Scandicci (via Donizetti 58) sabato 25 marzo, ore 21, la Premio Duse e Premio Ubu 2016 Elena Bucci, Marco Sgrosso ed Elisabetta Vergani mettono in scena «Prima della pensione ovvero Cospiratori – Una commedia dell’anima tedesca» di Thomas Bernhard. Biglietti da 10a 14 euro. Biglietteria Via Gaetano Donizetti 58, Scandicci. Tel. 055.7351023; teatrostudio@teatrodellatoscana.it. Anche online.
VICCHIO (FI)

A Vicchio è in corso la XX edizione del Giotto Jazz Festival. Sabato 25 marzo ore 18 al Teatro Giotto – Incontro con Jo Jo Mayer, ore 19 Aperitivo in jazz a La Bottega di Sghio, ore 21.30 Teatro Giotto (per l’occasione senza poltrone in platea) Jo Jo Mayer & Nerve. Domenica 26 marzo ore 18,30: Enoteca Amante di Dioniso – Incontro con Bobo Rondelli; ore 21,30: Teatro Giotto – Bobo Rondelli «Ciampi ve lo faccio vedere io». Reduce dall’acclamato ultimo disco “Come i carnevali”, uscito a Marzo 2015, il cantautore labronico Bobo Rondelli, artista instancabile e prolifico, dedica un intero spettacolo all’illustre concittadino Piero Ciampi, artefice di capolavori negli anni ’70 che hanno reinventato la nostra musica d’autore e che lo hanno reso poeta immortale. Informazioni 055 240397 – 055 8439269 – 055 844017 www.eventimusicpool.it
SAN CASCIANO V.P. (FI)
L’ottava edizione del Carnevale Medievale Sancascianese si terrà domenica 26 marzo dalle 11 alle 19. Allestimenti, costumi e storie da raccontare, sfilate in costume e quant’altro. Vista la sempre maggiore affluenza, sono stati installati dei maxischermi ai lati delle tribune. Circa 1000 figuranti, decine di artisti di strada, associazioni, scuole di danza e di teatro che si occuperanno di allietare il pubblico facendolo entrare nello spirito della festa. Le cinque contrade, Cavallo, Gallo, Giglio, Leone e Torre, hanno scelto i temi, scritto i testi e realizzato artigianalmente costumi, carri, oggetti, scenografie e coreografie. La giuria è posizionata nella tribuna d’onore di Piazza della Repubblica. Mercato medievale in centro, spettacoli di strada dentro l’Arena, accampamento in Piazza della Repubblica e cena sul Poggione.
CERTALDO
Sabato 25 e domenica 26 al Nuovo Centro Polivalente Caponnetto (Viale Matteotti) di Certaldo c’è la Sagra del tartufo marzuolo. asstartufaivaldelsa.org
PISTOIA
Per la 56° Stagione di Musica da Camera della Fondazione Pistoiese Promusica sabato 25 marzo alle 21 al Saloncino della Musica di Palazzo de’ Rossi a Pistoia (via de’ Rossi 26) suonano due grandi musicisti israeliani, il violinista Guy Braunstein e il pianista Ohad Ben-Ari. Il programma della serata prevede la Sonata op. 12 n. 1 di Ludwig van Beethoven, in tre movimenti (Allegro con brio, Tema con variazioni. Andante con moto, Rondò. Allegro); Guitarra del polacco Moritz Moszkowski e arrangiata dallo spagnolo Pablo de Sarasate; Poème, concerto per violino e orchestra datato 1896 e dedicato ad Eugène Ysaye del francese Ernest Chausson; la Sonata n. 3 op. 108 in quattro movimenti (Allegro, Adagio, Un poco presto e con sentimento, Presto agitato) di Johannes Brahms e infine Tre pezzi (con trascrizione a cura di G. Braunstein) di Piotr Ilic Tchaikovskj: Pas de deux dal Lago dei cigni, l’Aria di Lensky (moderato) dall’Eugène Onegin e la Scena della lettera (andante con moto) ancora dall’Onegin. Info 0573 974246 / 974249.
PISA
Dopo il trionfale debutto a Firenze qualche mese fa, domenica 26 marzo alle 16 arriva al Teatro Verdi di Pisa (Via Palestro, 40) , la «Didone abbandonata» di Leonardo Vinci (1690 circa – 1730) col libretto di Pietro Metastasio (1698-1782). L’Orchestra del Maggio Musicale è diretta dallo specialista Carlo Ipata, che si è sobbarcato anche la revisione della partitura (non pervenuta in autografo). La protagonista è la bravissima Roberta Mameli, spalleggiata dalla brillante Gabriella Costa nel ruolo di Selene (così si chiama la sorella di Didone qui). Enea è Carlo Allemano, Iarba Raffaele Pé, Araspe Marta Pluda, Osmida Giada Frasconi. Clavicembalo Alessandra Artifoni, Tiorba Giovanni Bellini, Violoncello Michele Tazzari. Regia Deda Cristina Colonna, Scene Gabriele Vanzini, Costumi Monica Iacuzzo, Disegno luci Vincenzo Raponi, Impianto d’ombre Compagnia Altretracce. Nuovo allestimento del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Coproduzione Teatro dell’Opera di Firenze e Teatro di Pisa,in collaborazione con Auser Musici. Biglietti da 9 a 27 euro.
Al Teatro Sant’Andrea domenica 26 alle 21.15 suona il violoncellista e compositore Ernst Reijseger, una delle figure più importanti della scena musicale contemporanea, per dieci anni collaboratore del regista tedesco Werner Herzog. In occasione del suo 60° compleanno Ernst Reijseger torna con un nuovo album, che nasce dall’incontro e lo scambio artistico che crea con il pittore americano Jerry Zeniuk, e concerto live in cui si esibisce da solo, con violoncello e voce. Info: 055 240397 – Prevendite online www.eventimusicpool.it www.tiketone.it www.boxol.it
ROCCASTRADA (SI)
Sabato 25 marzo alle 21 al Teatro dei Concordi di Roccastrada (corso Roma, 8) va in scena una delle più famose produzioni Krypton, il «Trittico Beckettiano» con la regia di Giancarlo Cauteruccio (nella foto), composto da tre pièces brevi tra le più riuscite del drammaturgo irlandese Samuel Beckett: «Atto Senza Parole I» con Massimo Bevilacqua, «Non Io» con l’attrice e soprano Monica Benvenuti, «L’ultimo nastro di Krapp» con lo stesso Cauteruccio.
CHIUSI (SI)
Torna il musical «La Divina Commedia» messo in scena dalla Compagnia dei Concordi di Acquaviva sabato 25 Marzo alle ore 21:15 presso il Teatro Mascagni di Chiusi, per una serata all’insegna della solidarietà. Anche questa volta, infatti, tutti i proventi dello spettacolo saranno devoluti alle associazioni di Norcia, per acquistare beni e prodotti necessari ai terremotati della zona. I biglietti per lo spettacolo ( intero 10 € – ridotto 5 € per bambini fino a 15 anni) sono disponibili in prevendita o in prenotazione presso la Pro Loco di Chiusi, via Porsenna 79 (tel. 0578 227667) oppure presso il negozio “Arredo Culicchi” in via F.lli Braschi 71, Acquaviva di Montepulciano (tel. 0578 767562).
TERRANUOVA BRACCIOLINI (AR)
Quattro fiabe raccolte dalle nonne e dai nonni toscani, scelte e reinterpretate per recuperare una tradizione antica, quella dei cantastorie. Questo è «Fiabe italiane», lo spettacolo per tutte le età firmato dalla compagnia Manufatti Teatrali che andrà in scena sabato 25 marzo alle 18 presso l’Auditorium Le Fornaci di Terranuova Bracciolini (via Vittorio Veneto 19, Arezzo). Il palcoscenico sarà popolato da orchi arrabbiati e orchesse, da cani barboni e vaccherelle, dalla mostruosa capra ferrata e dalla foresta nera, da vecchine e uccellini, per sorridere, pensare e ridere a crepapelle tra musica, filastrocche e canzoni originali composte da Marco Giunti. L’evento, in replica domenica 26 marzo alle 17, è inserito nell’ambito della rassegna teatrale Diffusioni Kids, a cura di KanterStrasse (ingresso 5€, www.lefornaci.org).
AREZZO
Al Teatro Petrarca (via Guido Monaco, 12; 0575 23975) sabato 25 marzo, ore 21 la compagnia di Luigi De Filippo mette in scena «Miseria e nobiltà». Scritta da Eduardo Scarpetta a fine Ottocento, è la storia farsesca di un povero squattrinato che vive di espedienti per rimediare un tozzo di pane. Della stessa commedia la messinscena diretta da Michele Sinisi è sabato 25 marzo, ore 21 a Pitigliano, Teatro Salvini e domenica 26 marzo, ore 21.15 a Pomarance, Teatro dei Coraggiosi.
