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Sceicco dell’Oman vuole investire nel porto di Piombino. Ma anche in automobili e nell’agroalimentare

Il presidente dell’Autorithy Alto Tirreno e lo sceicco Nasser Bin Mohammed Al Hashar

PIOMBINO  – La nota dell’Autorità di sistema dell’Alto Tirreno è assai incoraggiante: uno sceicco dell’Oman vuole investire in Italia, e guarda con interesse all’hub portuale di Piombino. Gli obiettivi potrebbero essere due: realizzare nell’area uno stabilimento per la produzione di vetture di formula Gt3, e creare nuove sinergie sull’agroalimentare tra l’Italia e l’Oman.

Lo rende noto, appunto, l’autorità di sistema del Tirreno settentrionale dopo la giornata piombinese dello sceicco Nasser Bin Mohammed Al Hashar. Che è  a capo di una conglomerata di livello mondiale, l’Al Jazeera International Group (Aig), con un’infinità di interessi nei più svariati settori: dai trasporti alle infrastrutture, dal design al turismo, e non è persona da muoversi senza valide ragioni. Lo sceicco ha avuto colloqui con il presidente dell’authority con il presidente Stefano Corsini durante il quale, conclude la nota, l’imprenditore arabo ha potuto conoscere da vicino la realtà di Piombino e le sue prospettive di sviluppo.



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