Alitalia, referendum: lavoratori verso il No. L’azienda rischia il commissariamento e la liquidazione

ROMA – Oggi pomeriggio alle 16 si chiude il referendum dei lavoratori il cui esito deciderà il destino della compagnia aerea. Se la maggioranza degli oltre 12.000 dipendenti chiamati al voto accetterà il pre-accordo sottoscritto il 14 aprile da azienda e sindacati, gli azionisti si sono impegnati a ricapitalizzare la società, ormai a corto di liquidità. Ma in caso di vittoria dei no si aprirebbe invece la strada per la messa in liquidazione dell’ex compagnia di bandiera, con la nomina di un commissario straordinario. Sembra che piloti e assistenti di volo abbiano scelto, in maniera compatta, di votare no e di respingere quindi l’accordo, mentre fra gli altri dipendenti le opinioni sono divise. Probabile quindi una maggioranza di no. Il ministro Delrio ha già messo le mani avanti, non ci sarà nessuna nazionalizzazione: «Se i lavoratori bocciano l’intesa, la società verrà commissariata e poi liquidata».
