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Estate Fiesolana, al via «Odissea, un racconto mediterraneo», ma con Incudine al posto di Ovadia

Mario Incudine, interprete del primo episodio di «Odissea, un racconto mediterraneo»

FIRENZE – Giovedì 22 giugno al Teatro Romano di Fiesole, per l’Estate Fiesolana, parte il ciclo «Odissea, un racconto mediterraneo», sei serate con l’intento di restituire alla narrazione orale, al cantore vivo e in carne ed ossa  le pagine dell’«Odissea» di Omero, che in fondo è una proto-fiction a episodi, potendo i racconti in essa contenuti vivere di vita autonoma.

Il primo episodio scelto è «Odisseo e la gara dell’arco  – Canto XXI», che avrebbe dovuto avere come protagonista Moni Ovadia, ma all’attore è stato imposto un periodo di assoluto riposo a seguito del recente ricovero in ospedale e sarà sostituito da Mario Incudine. Al suo fianco Antonio Vasta, autore ed esecutore delle musiche di scena. Alla reggia di Alcinoo, Odisseo ascolta Demodoco il cantore narrare della guerra di Troia e dei ritorni degli eroi sopravvissuti. Odisseo piange e si rivela ad Alcinoo. Omero dal racconto in “oggettiva” passa al racconto in “soggettiva”. Odisseo dipana per Alcinoo il filo delle sue avventure ed inizia con gli “effetti speciali”, con il ciclope Polifemo, certo di catturare l’attenzione del re e di ottenere da lui navi per tornare ad Itaca. Mario Incudine, reduce dal successo de Le Supplici a Siracusa di cui ha firmato la regia con Moni Ovadia e di cui è stato interprete e traduttore in lingua siciliana, affronta a suo modo questo “cunto”. Lo trasforma in un vero e proprio canto con musiche scritte appositamente da Antonio Vasta, suo fidato collaboratore. Il Ciclope di Omero si contamina con la riscrittura di Pirandello e di Sbarbaro, entrambi “traduttori” del Ciclope di Euripide. Ed è interessante notare che Pirandello lo traduca a ridosso della prima guerra mondiale e Sbarbaro delle seconda. Il Ciclope anche questo è: la forza bruta contro l’intelligenza, la violenza contro l’accoglienza.

Gli altri episodi sono previsti ogni giovedì fino al 27 luglio

Teatro Romano di Fiesole (Via Portigiani, 3)

Giovedì 22 giugno, ore 21.15

Progetto e regia Sergio Maifredi – Consulenza letteraria Giorgio Ieranò e Matteo Nucci – Direttore di produzione Lucia Lombardo

Posto unico 10 euro; abbonamento ai 6 episodi 45 euro. I prossimi interpreti sono Amanda Sandrelli (29-6), Vinicio Capossela (6-7), Maddalena Crippa (13-7), Giuseppe Cederna (20-7), Piergiorgio Odifreddi (27-7)

I biglietti già acquistati rimarranno validi per l’ingresso. Per chi non fosse soddisfatto del cambio di interprete, è previsto il rimborso del biglietto presso il punto vendita dove il titolo è stato acquistato o scrivendo all’indirizzo dal quale è arrivata la conferma dell’ordine online, entro e non oltre il 24 giugno.

www.estatefiesolana.it

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