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Firenze: demolita scuola Da Vinci. Dopo bonifica amianto. Ora si ricostruisce

FIRENZE – La vecchia sede dell”Istituto tecnico Leonardo Da Vinci, a Firenze, viene demolita dopo essere stata bonificata dall’amianto. Il via alle operazioni lo ha dato questa mattina, 24 luglio, il sindaco Dario Nardella insieme alla vicesindaca e assessora all’educazione, Cristina Giachi. L’intervento di bonifica, cominciato il 19 giugno scorso e terminato il 21 luglio ha consentito di dare il via alla demolizione della struttura (per un costo, complessivo di circa 300mila euro).

L’area dove sorgerà il nuovo istituto copre una superficie di più di 4.300 metri quadri, quasi 2.700 in più rispetto a prima: il nuovo biennio si svilupperà su 5 piani per un totale di 2mila metri quadrati (500 in più rispetto alla vecchia scuola).  Oltre alle 22 aule (ciascuna delle quali potrà ospitare fino a 26 studenti) e a 10 laboratori (con superfici variabili da 75 a 100 metri quadrati per disegno, multimediale, chimica, informatica, scienze, fisica), sarà ampliato lo spazio dedicato agli studenti: un nuovo auditorium e la caffetteria, che prima non c’erano, e una palestra molto più grande. L’investimento complessivo è di 8milioni di euro dei quali 2 da finanziamento regionale e 6 da parte dello Stato grazie al «Patto per Firenze». Il progetto prevede anche una sala professori; quattro gruppi di bagni per gli studenti separati per sesso; bagni per gli insegnanti e lo spogliatoio per il personale; caffetteria con annessi bagni per circa 210 metri quadrati.

La palestra avrà una superficie di 700 metri quadrati, gli spogliati ed i servizi di 360 oltre a ripostigli e locali di servizio vari. Infine l’auditorium di 400 metri quadrati per una capienza massima di 230 persone. Il ridisegno del giardino assorbe un ampio parcheggio per auto e motorini compresi stalli con colonnine di alimentazione elettrica e l’ombreggiatura generata dal sistema del verde.

«L’unica scuola che necessita ancora di manutenzione per la tenuta in sicurezza di manufatti in amianto è la Don Milani – ha spiegato la vicesindaca Giachi – ma non si tratta di mettere in sicurezza i nostri studenti perchè lo sono già. Si tratta di farlo in modo più efficiente e con meno costi per l’amministrazione. Le nostre scuole sono sempre state in sicurezza e costantemente monitorate anche con rilevamenti in aria oltre che a terra e sulle pareti. Bonificare
dall’amianto significa, sostanzialmente, abbattere i costi di manutenzione ordinaria. In tutti i casi la vera difficoltà è
dislocare gli studenti durante i lavori: qua, grazie al preside dell’Isis ed al buon lavoro degli uffici comunali, è stato
possibile provvedere in tempo record alla sistemazione degli ambienti per ospitare le classi del biennio».

Bonfica amianto, Firenze, Istituto Leonardo Da Vinci, scuola don Milani

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