Affarone Neymar: Il Barca incassa l’assegno. Ma il Santos vuole il 4% (quasi 9 milioni)

RIO DE JANEIRO – Dopo il no della Liga spagnola, il passaggio di Neymar dal Barcellona al Paris Saint Germain si è comunque realizzato. Il Barcelklona ha incassato. L’Uefa ha detto di voler tenere conto del fair play finanziario, ma i soldi sono passati di mano: 222 milioni dal Paris Saint Germain al Barcellona. Garante Al Tani, emiro del Qatar. Ma ecco che, dopo il babbo manager di Neymar (che ha incassato 40 milioni per aver favorito il trasferimento), si fa vivo il Santos, ossia il club brasiliano dove Neymar si è formato: si aspetta di ricevere fino al quattro per cento della cifra record dei 222 milioni di euro che ha ricevuto il Barcellona per l’attaccante. In soldoni si tratta di circa 8 milioni e 800 mila euro. Neymar ha giocato nel Santos, squadra resa famosa da Pelè (che non la lasciò mai) dai 12 ai 22 anni.
Tra i precedenti che il club brasiliano porta a sostegno della richiesta, c’è il caso dello spagnolo Javi Martinez trasferito
dall’Athletic Bilbao al Bayern Monaco nel mese di agosto 2012 per 40 milioni di euro. L’Osasuna, in cui si è formato Martinez, ha poi chiesto 800.000 euro per il trasferimento. Anche se il Bayern e l’Athletic Bilbao hanno tentato di evitare di pagare, l’altro club spagnolo ha vinto la causa, secondo quanto riporta ‘Folha’. Neymar, 25 anni, ha iniziato la sua carriera al Santos nel 2009 ed ha lasciato l’ex squadra di Pelè nel 2013 per fare il salto nella Liga con il
Barcellona. La stella brasiliana è ora diventato, di gran lunga, il giocatore più costoso nella storia del calcio, al prezzo di 222 milioni di euro, più del doppio di quello che è stato fino ad ora il calciatore più costoso, il francese Paul Pogba, passato dalla Juventus al Manchester United.
