Prostituzione: Salvini (Lega) propone di riaprire le case chiuse. Dopo il pestaggio di una prostituta
ROMA – Periodicamente in Italia si avanzano proposte per abolire la legge Merlin, ripristinare i bordelli e regolamentare la prostituzione. Anche al fine di tutelare le professioniste del sesso e di avere un rilevante gettito fiscale.
L’ultima proposta è stata lanciata dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, dopo che una 23enne era stata pestata a morte in strada nella notte tra mercoledì e giovedì: «Ennesima aggressione a una prostituta in strada. Ribadisco la proposta della Lega, che il Pd blocca da anni: regolamentare, togliere dalle strade e tassare la prostituzione. Riaprire le case chiuse, pulite, controllare e tassate, come in tanti Paesi civili. Al governo lo farò! Siete d’accordo?». Lo scrive su su facebook il segretario della Lega Matteo Salvini sulla proposta che entrerà nel programma per le prossime politiche.
La giovane tornava verso casa a bordo di un’auto quando ha avvertito un malore e poco dopo si è accasciata a terra senza più riuscire a respirare ed è morta. Poco prima ai suoi familiari, che tutti i giorni la accompagnavano sulla Nettunense, tra Anzio e Aprilia dove si prostituiva, aveva raccontato di essere stata aggredita. Forse da un cliente o un protettore. E l’autopsia ha rivelato che la ragazza ha subito un forte trauma addominale con emorragia, un trauma toracico e anche cranico. Lesioni interne ed esterne compatibili con violento pestaggio.
