Firenze tramvia: fine lavori entro febbraio 2018, ma inizio esercizio a luglio successivo

FIRENZE – I lavori delle linee 2 e 3 della tramvia a Firenze termineranno a febbraio 2018, come stabilito oggi nel corso di un incontro, ma entreranno in funzione solo nei mesi successivi, forse non prima di luglio.
E’ quanto è emerso in seguito ad un incontro tra palazzo Vecchio e le ditte che hanno vinto l’appalto. A dicembre sarà valutata la possibilità di cominciare il pre-esercizio su alcuni tratti per abbreviare al massimo i tempi per la messa in funzione. Il Comune ha chiesto alle ditte impegnate sui cantieri di accelerare quanto più possibile i tempi, anche con doppi turni e turni notturni. Già a febbraio le aree di cantiere saranno in gran parte liberate e questo agevolerà il traffico cittadino, anche se il sollievo reale sarà con il tram in funzione e le linee Ataf opportunamente
modificate.
Questa la sintesi di quanto emerso dall’incontro avvenuto oggi a Palazzo Vecchio tra il sindaco Dario Nardella e
l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti e i principali attori che stanno lavorando nei cantieri della tramvia, da Tram Firenze a Ratp, da Alstom a Glf ad Architecna, dal fondo Meridiam a Cmb ad Ansaldo Sistemi. In precedenza, Palazzo Vecchio aveva annunciato la messa in esercizio delle due linee tramviarie per febbraio 2018; adesso, in considerazione che a febbraio ci sarà invece la consegna dei lavori, per la messa in esercizio potrebbero volerci ancora un paio di mesi, ha osservato il sindaco Dario Nardella. Indicazione temporale che Fabrizio Bartaloni, presidente di Tram spa, la società che gestisce i lavori, allunga però di qualche mese ancora: è possibile che per vedere in funzione le due linee occorra arrivare a giugno-luglio, ha detto.
«Siamo di fronte – ha aggiunto Nardella – ad un obiettivo ambizioso ma alla nostra portata: è davvero iniziato il conto alla rovescia e possiamo annunciare che i disagi legati al traffico entrano davvero nella fase finale».
«Verificheremo a breve – ha aggiunto l’assessore Giorgetti – se sarà possibile iniziare il pre-esercizio a dicembre in alcune tratte, per esempio dalla Fortezza a Careggi per quanto riguarda la linea 3 e da Peretola a Gordigiani per quanto riguarda la linea 2». I cantieri più difficili, è stato spiegato, sono quelli in area stazione, via Valfonda (linea 3), e Palazzo Mazzoni (linea 2) nell”area dei viali intorno al centro. Su questi il Comune ha chiesto i doppi turni e lavorazioni notturne. Al momento, secondo quanto emerso, restano da fare al 70% lavori tecnologici mentre lo spostamento dei sottoservizi è ultimato al 100%. In media lavorano lungo i cantieri tra i 160 e i 180 operai al
giorno. Il Comune ha anche chiesto di prestare particolare attenzione alle opere di sistemazione urbana lungo le linee.
