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Firenze, cardinale Betori: stilettata ai politici. «Sul lavoro siano più incisivi»

Da Sinistra Il Cardinale Giuseppe Betori E Il Sindaco Dario Nardella
Il cardinale Giuseppe Betori e il sindaco Dario Nardella

FIRENZE – Il cardinale Betori sprona i politici sulle politiche del lavoro. Nel suo intervento all’assemblea del clero, conclusa oggi, 13 settembre, nella casa di spiritualità «Elia Dalla Costa», a Lecceto (Firenze). E’ intervenuto in maniera molto decisa sull’argomento: «In Italia emerge ancora come problema primario quello del lavoro per tutti, in particolare per i giovani. Le crescenti situazioni di povertà e di disagio sociale, che le parrocchie segnalano a livelli sempre critici, hanno alla loro radice la perdita del lavoro o il non averlo mai raggiunto, cui non di rado si connette quello della mancanza di abitazione. A fronte di questi drammi c’è da auspicare ancora maggiore attenzione e incisività da parte della politica. Il tema del lavoro esige da parte di tutti un impegno più sostanziale».

FAMIGLIA – Non Basta. Il cardinale è intervenuto sul sostegno alle famiglie. Affermando: «Alla politica c’è da chiedere ben maggiore impegno anche su un altro fronte critico della nostra società, quello del sostegno alla famiglia, aggredita nella sua identità propria, lasciata a sé stessa nelle sue responsabilità educative, non aiutata nella sua vocazione alla vita, con il conseguente tragico crollo della natalità nel Paese. Tra lavoro e famiglia si intrecciano anche le vicende del mondo giovanile – ha detto ancora Betori -. La prossima Assemblea generale del Sinodo dei Vescovi ci incoraggia a rafforzare ogni attenzione verso i giovani, all’accoglienza e al dialogo con loro, con una crescente consapevolezza della criticità della loro situazione ai nostri giorni. Vi si intrecciano le carenze dell”istituzione scolastica, le confuse prospettive di inserimento nel mondo del lavoro, le sollecitazioni consumistiche del mercato, le diffuse derive del bullismo, dell’alcoolismo, della dipendenza dai social media».



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