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Firenze, studentesse americane: solo uno dei carabinieri risponde alla procura militare. I reati ipotizzati

ROMA – Si è avvalso della facoltà di non rispondere, uno dei due carabinieri accusati di violenza sessuale da due studentesse americane, davanti agli inquirenti della procura militare che li hanno convocati per interrogarli. Si tratta del carabiniere scelto Pietro Costa, il più giovane dei due. L’altro, l’appuntato Marco Camuffo, ha invece risposto alle domande del sostituto procuratore Antonella Masala. Sul contenuto dell”interrogatorio, svoltosi a Firenze, non sono tuttavia emersi particolari.

La procura militare di Roma, ipotizza a carico dei due carabinieri i reati di violata consegna e peculato militare. Oltre ai due carabinieri sono stati ascoltati alcuni testimoni e ne saranno sentiti altri, così come (forse in videoconferenza) verranno ascoltate le due ragazze americane. I tempi di chiusura dell’inchiesta, secondo il procuratore militare Marco De Paolis, dovrebbero essere piuttosto brevi.

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