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Lucca: Rolling Stones, 60.000 sotto le mura per l’unico concerto italiano (video)

LUCCA – Un boato da quasi 60 mila ugole ha dato il via alle 21.15 al concerto evento dei Rolling Stones a Lucca, sotto le mura storiche della città toscana, unica data italiana del No Filter Tour. Tra immagini rosso fuoco e fumogeni, il primo a salire sul palco è stato Mick Jagger, in giacca dorata, sulle note dell’intramontabile Sympathy for the Devil. Qualche minuto prima del via, è arrivata, al braccio del neosposo, anche una sposa in abito bianco

Ciao Lucca, ciao Toscana, ciao Italia. Come state tutti? Questa è la prima volta che suoniamo in Toscana. Mick Jagger, dopo le prime due canzoni, saluta in un buon italiano il pubblico di Lucca, unica data del No Filter Tour.

Ho passato una bellissima giornata ieri a Firenze. Ho incontrato la signora May e abbiamo mangiato un gelato sul Ponte Vecchio. Lo ha raccontato Mick Jagger, ancora in italiano, dal palco montato sotto le Mura storiche durante il concerto di Lucca

Neanche a metà concerto arriva la sorpresa. “Mi sento un po” romantico”, dice Mick Jagger prima di attaccare con “Le mie lacrime”, versione in italiano di As tears go by del 1965 e incisa nella nostra lingua nel 1983.

Per il resto la scaletta imbastisce un concerto in perfetto stile Rolling Stones, con poche sorprese (un brano, come piace alla band fare già da un po”, viene scelto dai fan: stasera è toccato a Let”s spend the night together): le hit di sempre ci sono tutte, ovviamente. E infiammano. Honky Tonk Women, Start Me Up, Miss You, Brown Sugar, Tumbling Dice. Gimme Shelter, inserito tra i bis insieme a Jumpin” Jack Flash, è ancora una volta l”occasione per lo spettacolare duetto tra Jagger e la fedelissima corista Lisa Fisher. La folla impazzisce sui giri di riff inconfondibili, sulle schitarrate potenti, sulla potenza di un rock che non ha età, che va oltre le generazioni. Tre, quattro, cinque decenni hanno attraversato i quattro veri highlander della musica (Ron Wood è il più giovane con i suoi 70 anni, Charlie Watts il più vecchio a quota 76, Jagger e Richards ne hanno 74). Che forse hanno rallentato, senza che nessuno se ne sia davvero accorto. Certo non durante (I Can”t get no) Satisfaction, culmine del rito profano collettivo.

I circa 60mila vanno via felici tra i fuochi d’artificio (qualche malcontento tra chi, nonostante un biglietto da 150 euro, è riuscito a vedere poco o niente dalle aree laterali lontane dal palco. Alcuni si sono arrampicati pericolosamente sulle strutture metalliche provvisorie), con una serata entrata nella storia e che chiude anche la ventesima edizione del Summer Festival di Lucca.

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